di crush [user #3160] - pubblicato il 12 gennaio 2004 ore 10:05
crush scrive "La questione è semplice, le case produttrici di strumenti musicali molto spesso ci mettono di fronte a prezzi di listino che sinceramente ti fanno stramazzare al suolo; e di primo acchito la reazione di qualsiasi persona "sana" di mente è questa:" sti qua so' pazzi! solo chi fa il professionista e guadagna un sacco di "pila" se lo può permettere una chitarra del genere, o al massimo qualche fighetto figlio di papà per fare il bulletto con gli amici e compagni di scuola del liceo e cagare fuori qualche cosa che assomigli ad una canzone di Marilyn Manson...". Ma le cose non sono mai come sembrano; di fatti basta recarsi presso il negoziante più vicino per accorgersi che i prezzi di listino, quelli che le case produttrici dichiarano come "prezzo suggerito al pubblico" è notevolmente più basso, per cui partono notizie da parte dei rivenditori del tipo: "Ne abbiamo comprate uno stock a prezzo particolarmente favorevole, ci sono degli accordi fra noi e l'importatore e la casa produttrice, l'euro particolarmente alto ci permette di acquistare gli strumenti ad un prezzo vantaggioso, abbiamo degli sconti, promozioni e via dicendo". Bene,a me non so a voi tutta questa storia puzza un pochetto; che i prezzi di listino siano particolarmente elevati o meglio gonfiati per farci poi credere al momento dell'acquisto dal negoziante di aver fatto un'affare? "