Finalmente dopo mesi di prove e risoluzione dubbi costruttivi, tecnici e pratici, la necessità di una chitarra acustica elettrificata si è tradotta nell'acquisto di un Ibanez Artwood. Ho sempre suonato l'elettrica per genere, per vocazione, ma devo dire che l'idea di una chitarra acustica nell'ultimo anno mi ha particolarmente affascinato, così armato di coraggio, ed ahimè dei soldi necessari, ho deciso di imbarcarmi in questo strumento. La prima prova l'ho eseguita in acustico ovviamente e la cosa che mi ha colpito è stato il manico sotile satinato e scorrevole quasi come la mia RG, in mogano con tastiera in palissandro dotata di binding, in una sola parola... accattivante. La tavola è in abete massello e, cosa rara negli strumenti di questa fascia di prezzo, circa 450 Euro, anche il fondo e le fasce sono in massello, ma questa volta parliamo di mogano. Il ponte è realizzato in palissandro, il capotasto e la barra del ponte sono in Ivorex mentre le meccaniche marchiate Ibanez, sono dorate con i piroli in materiale plastico che preferiso a quello metallico poichè non risente di ossidazioni... La rosetta è in abalone e devo dire che le finiture nel complesso sono più che buone. La manifattura è cinese, ma questo dettaglio per non compromettere la prova da pregiudizi ho voluto verificarlo solo alla fine. La preamplificazione è affidata al B-Band A5T con 4 bande di eq, volume, notch filter, phase shift ed accordatore cromatico; il pick-up è unico ed è fissato al ponte; molto comoda l'uscita cannon oltre al jack tradizionale.
Per quanto riguarda il suono non ho una grossa esperienza in materia di acustiche ma posso dire rispetto ad altre di fascia analoga che ho notato un elevato volume, suoni ben bilanciati su tutte le frequenze, notevole risonanza di tutte le parti in legno, soprattutto la tavola armonica, e morbidezza del manico, dal 7° tasto in poi i bending di tono risultano agevoli e controllabili.
In sostanza la consiglio vivamente a chi si avvicina alle acustiche di questa fascia, ma penso anche a chi è piu esperto e necessita di una buona seconda chitarra. A buon intenditor