di Mario Monteleone [user #10] - pubblicato il 05 ottobre 2008 ore 12:14
Uno dei giochetti musicali che facevamo da ragazzi era quello di provare a riconoscere un chitarrista ascoltando solo poche note incise in un brano. Credo che sia un giochetto che in molti facciano ancora oggi, anche se è diventato più difficile - soprattutto nel casi dei chitarristi elettrici - andare oltre i vari effetti usati, ed arrivare a percepire il tocco o il timbro di un preciso chitarrista. E comunque, all'epoca ci riuscivamo quasi sempre, soprattutto con Carlos Santana (uno che in oltre trent'anni ha cambiato davvero pochissimo nel suo set-up), Eric Clapton (ovviamente), Neil Young (impossible non riconoscerlo), e più di recente Pat Metheny.
Ma anche James Taylor era facile da riconoscere, proprio per via del suo tocco, della sua tecnica, e di alcune scelte melodiche e armoniche abbastanza precise e costanti.