Non capita tutti i giorni di assistere a una discussione di laurea , specie se il laureando è tuo padre.
Oggi
il mio "vecchio", a 51 anni suonati, dopo aver superato
le selezioni che ammettevano solo 10 dei candidati su 70 che ne avevano
fatto domanda e dopo essersi fatto il culo per due anni pur continuando
a lavorare con le reperibilità notturne, ha coronato d'alloro
il suo sogno accademico laureandosi in Scienze delle Professioni
Sanitarie Diagnostiche e a lui dedico con orgoglio di figlio questa
duecentesima pagina del mio diario qui su Accordo.
Devo dire che
andare ad appendere in centro e all'ospedale dove entrambi lavoriamo il
papiro di laurea che gli ho preparato è stata una delle cose
più belle che ho fatto assieme a lui.
Accidenti a lui,
mi ha spostato un bel po' più in la qualla pietra miliare che
ogni generazione lascia perché venga superata dalla
successiva....