Prima che smettessi di suonare; perchè diversi anni fa è successo che, dopo 15 anni passati a scarrozzare sulla 6 corde, all'improvviso decisi che ne avevo abbastanza della chitarra, della musica e di tutto quello che consegue lo stare appresso ad uno strumento e mi misi a fare altro, dopo circa 1200 giorni senza chitarra, un pomeriggio d'estate ho riaperto la custodia della "non vintage" stratocaster e ricominciato con il pezzo che avevo abbandonato quando decisi di smettere; mi pare fosse Solar, del Grande Miles.....bei tempi, ma è passato diverso tempo ormai.......
......ok mi sono perso. Ricominciamo.
Molto prima della pausa di riflessione, mi ero tirato giù alcuni pezzi da suonare con la chitarra acustica, così per avere, roba semplice ma efficace da poter suonare per conto mio (fingerpicker autodidatta del tutto privo di qualsiasi straccio di base). Giorni fa mia figlia, rovistando nell'armadio della vecchia cameretta da celibe (si sa i bambini mettono le mani ovunque!) ha tirato fuori dei numeri paleozoici della rivista Chitarre, in mezzo ai quali c'era uno spartito manoscritto (da me), del brano che vado a presentarvi; ricordavo di averlo tirato giù dal disco e di averlo trascritto alla buona su carta ma negli anni tardo adolescenziali, il "prezioso" manoscritto era andato perduto, ebbene adesso invece, eccolo lì, in tutto il suo (si fa per dire) splendore.
Trattasi di roba risalente ai tempi della scuola superiore, periodo in cui mi ero fissato per il fingerstyle, quindi roba dei primi anni novanta. Il pezzo in questione è Bron-Yr-Aur (da Physical Graffiti dei Led Zeppelin), fulgido esempio dell'essenza chitarristica di Page in versione acustica. E' un brano per sola chitarra che celebra il famoso cottage in Snowdonia (Galles) in cui Plant e Page si rifugiarono dopo la massacrante tournee americana del 1969 e gettarono le basi del III album (la cui impostazione riflette in parte l'atmosfera campagnola di Bron-Yr-Aur). Tra i vari pezzi scritti in Galles, figura anche questo che presento oggi (rimasto fuori dal III album e successivamente pubblicato nel doppio Physical Graffiti, il pezzo si può ascoltare anche nel film The song remains the same, mentre scorrono le immagini degli zep che si recano al Madison Square Garden in limousine). La song non è difficile, in pratica è un arpeggino abbastanza ripetitivo anche se ha alcuni passaggi che possono sembrare innaturali per chi lo suona solo con le dita (come me), Page lo suonava al solito (e non so come facesse) con la sua tecnica ibrida plettro+dita, io c'ho provato ma il risultato non è accettabile. Ascoltando l'originale si sente la zozzura così inconfondibilmente "Page", che contraddistingue questo grandissimo della chitarra rock (e comunque in generale, Page è Page, per lui va bene così, noi comuni mortali dobbiamo sempre curare la pulizia di esecuzione tanto a sporcare si fa sempre in tempo!), il brano non è semplicissimo farlo uguale alla versione su disco; in realtà in alcuni passaggi sono certo di non esser stato molto aderente all'originale, diciamo che come trascrittore avevo ed ho molti limiti per cui spero che i virtuosi della trascrizione che popolano Accordo non mi massacrino; lo spartito va preso per quello che è (più un documento storico che altro). Non chiedetemi l'intavolatura, chi vorrà cimentarsi dovrà cavarsela solo con le note, (io le intavolature le odio e da buon autodidatta lascio alla fantasia di ognuno trovare le giuste diteggiature), comunque è tutta roba in prima posizione o poco più. Ricordarsi sempre di sfruttare le corde a vuoto e nel diteggiare, tenere presente che Page è uno abituato a star comodo sulla tastiera quindi adottiamo sempre la soluzione più semplice (che spesso però è la meno immediata). Da ultimo non dimentichiamoci di accordare il chitarrone acustico in open C6: C A C G C E.
Chiedo scusa ai veri e valenti trascrittori che dovessero mai mettere gli occhi sulla mia sgangherata trascrizione, è solo che ero talmente contento di aver ritrovato questo reperto che dovevo condividere la cosa con qualcuno........
Buon divertimento!
Spartito: pagina 1, pagina 2