di platoblues [user #3866] - pubblicato il 17 novembre 2004 ore 08:45
Nello scorrere il titolo di quest’articolo, al buon maestro Capizzi - se fosse ancora tra noi - gli si drizzerebbero i capelli! Proprio lui che passò una vita accademica a difendere gli autori classici da qualsiasi illecita lettura attualizzante che ne mortificasse l’originaria identità di ‘uomini del loro tempo’! E…come se non bastasse non posso nemmeno accampare l’attenuante d’introdurre questioni del novero di quelle che ancora gli antichi chiamavano ‘sempitaerne’, ossia di un tale spessore che, pur abitando il tempo tendono a sporgere costantemente da esso, insomma: della consistenza di quelle dure ossicina che perfino quella buona forchetta del dio Cronos non riesce a digerire!