di domenicodionisio [user #13620] - pubblicato il 25 giugno 2009 ore 05:43
L'atmosfera è di quelle che ti lasciano senza fiato. La tastiera ti avvolge e ti culla mentre la chitarra ti guida in posti bellissimi. La melodia è un'accozzaglia onirica fino ad arrivare a qualcosa di più definito. E' a quel punto che quattro accordi di una semplicità quasi disarmante ti prendono alla sprovvista, mentre LaBrie quasi sussurra: "Could this be the end? Is this the way I die? Sitting here alone? No one by my side.". Riecco Rudess e Portnoy. La chitarra acustica diventa distorta, il tutto in un crescendo bellissimo che culmina con l'assolo di Petrucci mentre tu sei lì all'angolo, sopraffatto da un avversario molto più forte di te. Ultimi secondi: rumore di mare e uccelli in lontananza.
Gli ultimi 8 minuti del nuovo disco dei Dream Theater, "Black Clouds and Silver linings".