Lo se che Accordo non è il posto più adatto per parlare di politica. E un po' mi sono anche rotto di parlarne. Ma, cazzo, si fa veramente fatica a tacere.
Tremonti qualche ora fa ha detto che non crede nel precariato, e che il posto fisso è la base fondante di ogni progetto di vita.
Beh, io sono un precario della ricerca da più di tre anni. Nell'Aprile di quest'anno sono rimasto senza lavoro, prechè il progetto da cui tiravano fuori il mio stipendio non è stato più finanziato. Sono stato senza stipendio per 4 mesi, ovviamente senza assegno di disoccupazione, senza sussidio e senza nessun altra forma di protezione (contributi, neanche pagandoli, non se ne parla), poi, con una clamorosa botta di culo, grazie ad un mio amico e compagno di band ho trovato un altro lavoro, sempre precarissimo, in un altro ente di ricerca.
Io non mi lamento mai. Mi ritengo molto fortunato nella vita come nel lavoro, perchè il mio lavoro è bellissimo. Ma a scuola ci dicevano di studiare che saremmo stati il futuro, e mi ritrovo, a 32 anni, e con una laurea in Fisica, con 1200 euro di stipendio, senza TFR e senza tredicesima, e con un regime contributivo tale per cui andrò in pensione probabilmente con 500-600 euro. Detto ciò, ripeto, non mi lamento, anche perchè non guadagnerò molto, ma faccio veramente un lavoro che mi piace tanto.
Tremonti ha detto che non crede più nel precariato. Sarà per quello che ha piazzato un altro bel blocco delle assunzioni nella ricerca e nella pubblica amministrazione. E sarà per quello che ha detto alla Gelmini di licenziare 65000 insegnati precari.
Ora mi lamento: fate pure quel cazzo che volete delle nostre vite, lì a Palazzo Chigi, a palazzo Madama evia discorrendo ma, perlomeno, NON PRENDETECI PER IL CULO!