di alberto biraghi [user #3] - pubblicato il 03 dicembre 2009 ore 13:05
Paolo Pilo l'ho conosciuto quasi per caso, un paio d'anni fa al Meeting di Sarzana. Noi eravamo lì per la prima volta come Accordo e lui dimostrava per i nostri amici di Music Gallery. Mi aveva colpito il suo modo scanzonato di suonare, di uno tanto bravo e sicuro da non aver mai bisogno di atteggiarsi. Ci siamo rivisti per caso sul treno in direzione Milano e abbiamo scoperto altri interessi comuni, primo tra tutti quello della cucina e della buona tavola. E' cominciata così una collaborazione che ha fatto di Paolo uno dei beniamini degli accordiani. Conosciutissimo per le sue rubriche e la sua attività live, Paolo lo è un po' meno come compositore ed esecutore in studio. E' un peccato, perché anche lì ha prodotto materiale eccellente, come il disco di cui vi parlo oggi.