Nel primo negozio trovo un commesso simpatico e disponibile, non c'è nessuno e mi dedica del tempo. Me la mette in mano e mi chiede cosa ne penso. Cazzo, attaccala all'ampli no? No, scuote la testa e mi guarda come si guarda un fesso ma continua a sorridere. Me la mette sotto il naso e mi chiede ancora, cosa ne pensi? Cioè, a parte la scritta sulla paletta, cosa ne pensi? Allora la studio un pò e azzardo.. "mmm, leggerina, finitura non eccelsa, ben bilanciata, per quello che costa 5 anni fa te la sognavi." e lo guardo per capire se ho azzeccato dove voleva arrivare. Scute ancora la testa. Mi fa passare la mano sulle estremità dei tasti, nell'interno dei cornetti, me la fa guardare controluce. Poi mi mette in mano due diverse epiphone LP studio, perchè hanno più o meno la stessa finitura faded, la SG epi non ce l'aveva. Mi fa rifare lo stesso percorso e ci resto di sasso. Tasti più regolari e ben finiti, nessun effetto raspa in nessun punto del body, finitura più uniforme. Sembrava che alla epi fosse stata data l'ultima finitura con carta finissima che sulla Gibson invece avevano saltato. L'interno dei corni dell Gib è grezzissimo, riscontrato anche sabato su altra faded in un'altro negozio. Va bene il nome, la rivendibilità, l'elettronica di qualità e tutto quello che vogliamo, ma tra le due c'è un abisso di costo e sinceramente come qualità costruttiva non potrei fare nessun appunto alla epiphone, sicuramente migliore della sorella maggiore almeno tra i due modelli confrontati.
Rivaluto tutto, risparmio ancora e vado sulla special? Lascio perdere sta fissa e resto con quello che ho?
Poi leggo il post di maxdoyle sulla Vintage VS6 e vado nei matti.
Allora mi ritornano in mente le Bach, vedo che sullo stesso sito inglese dove ha preso la Vintage ci sono anche le Tokai a prezzi accettabili e di cui si parla gran bene sulla rete. Ricordo anche che su Ebay ho visto delle Castley in mogano allo stesso prezzo delle Vintage e non ne vengo più a capo.
L'unica che potrei provare in negozio credo sia la Epiphone, tutte le altre le dovrei prendere a scatola chiusa.
Quale tra tutte quelle menzionate mi consigliate?
Quello che preferisco è la qualità costruttiva, la finitura della tastiera in generale, la solidità dello strumento. E' chiaro che poi sulle chitarre più economiche l'elettronica non sia delle migliori (anzi, spesso è penosa) ma a quello si rimedia facilmente. Sembra inoltre che le Vintage e le Tokai, già con i pickup originali suonino molto bene e che non facciano venir voglia di cambiarli dopo due giorni. Insomma, si deve suonare bene, non deve friggere con action bassa (non da corsa ma neanche da acustica), deve essere intonata su tutta la tastiera.
Sinceramente non mi importa molto di quello che c'è scritto sulla paletta, avevo scelto Gibson proprio per la certezza di un prodotto ben curato e superiore allo standard medio ma, almeno nella fascia di prezzo più bassa e per i modelli che ho avuto modo di provare, non ho riscontrato una superiorità così netta.
Grazie a chiunque vorrà illuminarmi