R'n'R a tutti!
Da un po' di tempo a questa parte (un paio d'anni), su un noto portale di compravendita di strumenti (ci siamo capiti, no?) accade un fenomeno strano, in crescita esponenziale, italiano DOC (mai successo comprando o vendendo all'estero)... quello delle permute.
Non si fa in tempo a inserire un annuncio, che ti arrivano decine di mail con le proposte di permuta più assurde: il ferro da stiro vintage della nonna di Clapton, le corde usate da Hendrix a Woodstock, ecc ecc ecc
A parte scherzi, è diventato ormai uso comune proporre degli scambi anche fra privati, ma se ci pensiamo bene è una cosa strana, che accade solo in quest'ambito.
Se infatti lo rapportiamo ad altri "mercati", ci si rende conto dell'assurdità; facciamo un esempio:
Tizio risponde a un annuncio di Caio, un privato come lui, per la vendita di un appartamento: nuovo, 150 mq, vista mare... però per comprarlo propone in permuta parziale il suo monolocale: 25 mq, seminterrato, senza abitabilità ne' servizi!
Una cosa del genere in ambito immobiliare (come anche per automobili o altro) non è mai successa, perché è palesemente assurda; invece per gli strumenti è all'ordine del giorno, anche quando è specificato che non si accettano permute.
Senza addentrarci in un'indagine socio-economica, secondo me i motivi di questo fenomeno sono due:
- il primo, quasi un corollario, è che ormai su MercatinoMusicale ci sono molti venditori "professionisti" e/o negozianti, per cui chi compra non fa più distinzioni fra gli uni e gli altri;
- il secondo è il motivo più importante e si manifesta sotto altre forme anche nella vita di tutti i giorni: la crisi economica inizia a farsi sentire, soldi in tasca ce ne sono meno, ma noi ancora non ci abbiamo fatto l'abitudine... non siamo abituati a rinunciare a quello che fino a ieri potevamo permetterci, e cerchiamo delle alternative.
Con ciò non voglio assolutamente giudicare o condannare questo comportamento, che è quasi un'autodifesa psicologica; vivere felici è un diritto ed è giusto provarci (oltretutto frenarsi, nel caso di una passione come questa che ci accomuna, è difficilissimo): se una cosa ci piace ma non possiamo comprarla, proponiamo pure permute... l'importante è non perdere mail il senso della misura e dell'educazione: non incaxxarsi se non vengono accettate le permute che vengono proposte, rispondere sempre alle mail, anche in caso di risposta negativa.
Invece sempre più spesso la maleducazione è all'ordine del giorno...
Che ne pensate? Esperienze e considerazioni in proposito?
Buona giornata,
Lory