di pone [user #13123] - pubblicato il 21 marzo 2010 ore 11:00
Se fossi un sommelier e volessi descrivervi un vino raro e prezioso, ricorrerei a fantasiose similitudini per esprimere le sensazioni che si provano all'assaggio. Ecco dunque un "retrogusto di violetta unito ad un persistente sentore di torba, non disgiunto da un armonica e rotonda percezione di giglio selvatico delle colline liguri con rapide e volatili venature di cardamomo".
Ma mi facci il piacere mi facci!