di Enrico_Cosimi [user #18600] - pubblicato il 28 agosto 2010 ore 08:00
Ora è arrivato il momento di concentrarci più specificamente sulle caratteristiche operative dei singoli filtri risonanti e delle conseguenze timbriche ottenibili modificando il profilo d'inviluppo a loro assegnato. Per poter spremere fino in fondo queste funzionalità, è il caso di lasciare da parte chitarra e basso elettrico e scegliere una sorgente più "brutale": un bieco sintetizzatore analogico che fornisce, con poco sforzo, tutto il sustain necessario con cui tenere costantemente impegnato il circuito del nostro MIDI MuRF.