di BadMirror [user #3290] - pubblicato il 24 novembre 2005 ore 08:39
BadMirror scrive: Prendete Gilmour, come anche Page o the shadows o jeff beck o altri chitarristi anche moderni, immaginate di trovarvi in mezzo a quel mare psichedelico di suoni che si ripetono come onde dell'oceano, a volte dolci che sembrano cullarti, a volte così impetuose da rapirti la mente e portarti con forza nel loro "viaggio". Pensate di avere per un attimo voi il controllo, di poter decidere voi l'intensità di partenza e poi lasciare che il suono si propaghi come fosse vivo. Questo è quello che ho sempre cercato in un echo analogico.