Ieri sera ho guardato ancora la trasmissione di Fazio e Saviano. Un bel programma, premiato, tra l'altro dal record di ascolti di Rai3 (oltre 9 milioni) che ha fatto a brandelli "Il Grande Fratello".
Il due momenti più belli sono stati alla fine: un monumentale Albanese, che riesce a far ridere nonostante il suo viscidissimo politico sia un personaggio di un'attualità sconcertante, e soprattutto una versione meravigliosa della canzone che da il titolo al programma. Batteria e chitarra acustica, con un grande Fausto Mesolella che, tra looper e distorsore, fa un pieno sonoro impressionante, e i due fratelli Servillo che interpretano magistralmente, con voce, volto e mani, tant'è che spesso non si capisce chi sia l'attore e chi il cantante. Non ascolto mai gli Avion Travel, ma vederli suonare in Tv è un sollievo.
Per fortuna c'è spazio per un po' di televisione di qualità, un tipo di intrattenimento dal sapore antico, ma che in Italia si è sempre fatto, almeno fino all'avvento della Tv commerciale, e , soprattutto, da quando i nostri politici e dirigenti hanno deciso che l'Auditel e la pubblicità sono più importanti dell'intelligenza e della funzione educativa dei media, aspetti che invece si possono coniugare benissimo. Ieri sera ce n'è stata un'altra prova.