di sandroyoda [user #27395] - pubblicato il 27 gennaio 2011 ore 13:30
Questa tecnica, se ben utilizzata ed eseguita con uno strumento ben regolato, consente sonorità e varianti sugli accordi eseguiti con il bottleneck interessanti e di facile intuizione. Il bottleneck appoggiato sulle sei corde esegue la triade maggiore dell’accordo lasciando tra la corda e i tasti sottostanti lo spazio sufficiente per alterare le note che la compongono.