di SergioSta [user #26925] - pubblicato il 13 febbraio 2011 ore 07:30
Il disco dei Time of Grace apre subito in maniera enfatica: rullate militari come se si andasse in battaglia, e poco dopo un riff veloce sui bassi, cambi di tempo, assolo velocissimo e parti armonizzate, tapping, terzine ascendenti… The Hymn of a Broken Man (Roadrunner) lascia poco spazio a momenti distensivi: “Fight For Life”, col basso e la bella ritmica di chitarra, è catastrofica, con le rullate come mitragliate, “Until The End of Days” dopo l’apertura di chitarre pulite si fa sepolcrale e da discesa agli inferi, il tono è ancora più epico e cattivello in “Where The Spirits Lead Me”.