I festeggiamenti sono iniziati tra gioia, polemiche e pioggia. Tanta pioggia.
A dare il via alla festa sarà proprio Napolitano, in collegamento da Roma, il quale "accenderà" (seppur virtualmente) il collier tricolore intorno al collo della Mole.
Il programma qui a Torino è molto ampio e (spero) ugualmente ben organizzato. Ogni piazza sarà dedicata a una provincia piemontese, che installerà i propri stand con prodotti tipici (non solo culinari....) e spettacoli.
Piazza San Carlo ospiterà la provincia di Torino, in cui la festa avrà inizio alle 20.00 con la sfilata della Brigata Alpina Taurinense, degustazioni di piatti caldi e freddi agli angoli della piazza i cui stand saranno distinguibili da un colore specifico (inutile precesarlo: verde, bianco, rosso, blu - se sieti ghiotti di Giandujotti andate in quest'ultimo!) e spettacoli vari.
Piazza Castello ospiterà invece le provincie di Novara e Cuneo, i quali animeranno il pubblico con gruppi storici, folcloristici e musicali. È previsto anche l'aperitivo accompagnato dalla degustazione dei prodotti tipici del territorio.
Piazza Carlo Alberto sarà adibita alla provincia di Asti, in cui sono previsti canti e musiche risorgimentali con tanto di sbandieratori.
Via Lagrange ospiterà invece la provincia di Vercelli, che distribuirà oltre 6.000 palloncini e coinvolgerà i presenti con temi di riflessione riguardo la ricorrenza. A seguire la banda musicale e degustazione di Panissa.
Piazza Palazzo di Città sarà adibita alla provincia di Alessandria, che proporrà maschere carnevalesche antichissime e spettacoli teatrali. A seguire "l'outlet del libro": verranno distribuite al pubblico migliaia di pubblicazioni dedicate alla storia e all'arte dell'Alessandrino, dai cataloghi d'arte, ai racconti, dalle storie di paese, alle poesie, alle biografie. Immancabili le degustazioni.
Piazza CLN e Via Roma ospiteranno la provincia di Biella, che per l'occasione verrà allestita un'esposizione di Vespe (poiché la prima è nata proprio a Biella), proiezioni multimediali, degustazioni, ecc. A seguira la sfilata dei Bersaglieri e della Fanfara Alpina accompagnati da figuranti in costume ottocentesco. Poi l'imperdibile rassegna auto in ricordo della tradizione biellese del Rally Lana, oltre che alla presenza di alcuni giocatori dell'Angelico Biella (serie A di basket).
Infine, Piazza Carignano sarà adibita alla provincie del Verbano-Cusio-Ossola, in cui verranno effettuate dimostrazioni dei vecchi mestieri.
Ma ovviamente non finisce qui... tutti i musei seguiranno un orario di apertura straordinario (18-24) e saranno assolutamente gratuiti (tutti, salvo diversamente indicato), il Cinema Massimo proporrà due spettacoli gratuiti fino ad esaurimento posti, l'Università degli Studi sarà aperta fino al termine della festa (3 del mattino) e offrirà visite guidate agli archivi storici, anche in qualche teatro è previsto l'ingresso gratuito (il Carignano e non mi ricordo quale)...
L'evento principale si svolgerà, però, in Piazza Vittorio in cui è previsto il concerto e fuochi finali (li faranno pure con tutta questa pioggia?). Il concerto comincierà alle 21.00 e la scaletta vedrà esibirsi prima due blocchi teatrali, poi a seguire lo spettacolo musicale organizzato in modo da valorizzare la musica popolare e le diverse identità territoriali del nostro Paese, tra i quali: Roberto Vecchioni e Davide Van De Sfroos (Lombardia) Beppe Dettori Tazenda (Sardegna) Peppe Voltarelli (Calabria) Irene Fornaciari (Emilia Romagna) Syria (Lazio) Luigi Maieron (Friuli Venezia Giulia) Buio Pesto(Liguria) Tinturia (Sicilia) Nidi d’Arac(Puglia) Lou Dalfin(Piemonte) Luca Morino (Mau Mau)(Piemonte) Pisti (Piemonte), e tanti altri... (sentivo vociferare un Pino Daniele a rappresentare la Campania, ma non ne sono certo).
Il programma completo della Notte Tricolore è disponibile al link.
Insomma si presenta una serata davvero interessante, peccato per la pioggia battente che non accenna a diminuire (anche se le previsioni continuano ad essere ottimiste).
E nelle altre città cosa c'è in programma? ;)
Buona serata (tricolore) a tutti,
Andrea.