di Emiliano Girolami [user #13] - pubblicato il 20 luglio 2011 ore 08:00
Verso la fine degli anni '60 cominciavano ad essere introdotti sul mercato amplificatori che, invece delle valvole, utilizzavano i più economici e leggeri transistor. Dal punto di vista tecnico era sicuramente un progresso. Prezzi inferiori, bassissima manutenzione e durata pressoché illimitata dei componenti. I musicisti, invece, preferivano (e continuano a farlo) il suono, la dinamica e il controllo sul timbro degli amplificatori a valvole. Alcuni modelli a stato solido sono comunque riusciti a ritagliarsi uno spazio. Il Randall RG80 è tra questi.