Dopo qualche tempo, e qualche nuovo acquisto, torna la voglia di scrivere un articolo da condividere con questa comunità, e lo faccio parlando dei pedali di cui più si discute, gli overdrive e i distorsori. Per diversi anni li ho utilizzati in diverse combinazioni tra loro, come booster, per suoni crunch e lead, alternando un Boss SD1, un Boss OD3, un Ibanez TS9, un Ibanez TS808, un Boss DS1 un Keeley DS1 Uktra. Oggi per necessità (un tributo ai Pink Floyd) sono entrato in possesso di un Muff (una replica del famoso BM1 Triangle Version); ho iniziato a prendere confidenza con la tipologia di distorsore utilizzandolo da solo con chitarra ed ampli, per poi passare all’inserimento in pedalboard, qui il bivio: la prima scuola di pensiero che vede il posizionamento dei pedali con ordine “gain crescente” (prima gli Overdrive poi i Distorsori), la seconda scuola, Gilmour docet, che vede l’esatto opposto, ovvero prima i Fuzz/Muff, poi i Distorsori ed infine gli Overdrive. Io mi ritengo appartenente a quest’ultima categoria, posizionando prima il DS1 Keeley (utilizzato come distorsore), poi il TS808 (Overdrive) e poi il Boss OD3 (settato con il gain quasi al minimo a mò di Clean Boost). In questo modo riesco tranquillamente a miscelarli ottenendo (a coppia) diverse combinazioni più o meno brillanti o mediose a seconda dei pedali attivati. L’inserimento del Muff ha però stravolto un po’ il tutto in quanto messo per ultimo (dopo gli Overdrive) a seconda dei pedali attivati si ottengono sfumature pressocchè simili rispondenti alle caratteristiche timbriche del Muff, messo come primo pedale (e dopo i due Overdrive) diventa invece ingestibile se attivo anche gli Overdrive, il suono si “intuba”, perde brillantezza e la compressione è tale che si perde qualsiasi dinamica. Mi chiedò ma Gilmour come fa a tenere il Muff davanti ai pedali Overdrive, e voi, se utilizzate più Overdrive e Distorsori come fate? Quale ritenete sia la disposizione corretta?