Proprio mentre ero intento a lavorare e pianificare i turni del personale al pc, ecco che arriva una mail dalla sede più o meno di questo tenore:"dopo varie proroghe che ne rimandavano l'attuazione, Vi comunichiamo che il sistema SISTRI (tracciabilità dei rifiuti tossici e inquinanti) viene abolito definitivamente nella manovra finanziaria varata per raggiungere il pareggio di bilancio."
Ora, visto che l'effettiva entrata in vigore è passata di proroga in proroga, che lo stato si è rivolta a dei fornitori per le attrezzature che definire inaffidabili è un eufemismo, che i comuni non avevano nemmeno idea di cosa si trattasse, qualcuno potrebbe pensare che ciò vada visto come una manna dal cielo, ma non è così!
Le aziende, come quella per la quale lavoro, e tra l'altro ho proprio l'incarico di gestire i rifiuti speciali destinati al recupero, si sono viste tassate, costrette all'acquisto di materiali informatici specifici, obligate a corsi di formazione da costi a livello rapina e ora tutto ciò è perso; ma non è ancora questo l'importante!
Il sistema di gestione SISTRI avrebbe permesso, sempre che fosse stato ben gestito, di frenare le mani di mafia e camorra, soprattutto quest'ultima, sulla gestione dei rifiuti inquinanti e il loro recupero in quanto le aziende sarebbero state costrette a dichiarare l'esatto quantitativo e tipologia, i trasportatori sarebbero stati monitorati tramite GPS...insomma, per una volta, una cosa ben fatta.
Invece si è deciso non di abbattere i costi della politica, ma di fare un taglio su un provvedimento definibile antimafia..E' questa collusione con la malavita o no?