di redazione [user #116] - pubblicato il 14 novembre 2007 ore 19:17
Crazydiamond scrive: Ciao a tutti,
ho deciso di acquistare una buona chitarra Fender e sto seriamente pensando di orientarmi sulla Custom Shop.
Ho chiesto informazioni al negoziante e mi ha spiegato come "funziona" il mercato del Custom Shop.
Da quello che ho capito la Custom Shop puo' essere di tre tipi in base all'anno di riferimento (anni 50, inizio anni 60 e fine anni 60 ) e tre modelli in base al grado di test:
1)imballata e mantenuta in ambiente asciutto;
2)suonata circa 20 volte all'anno e con evidenti segni di invecchiamento della vernice e delle meccaniche;
3) chitarra praticamente distrutta esteticamente e testata moltissimo negli anni. Queste sono le princilali distinzioni, ovviamente puo' variare anche la forma del manico e il colore.Se le informazioni non sono da buttare, mi trovo a dover scegliere tra questi parametri.
Sono d'accordo con chi sostiene che le chitarre devono essere provate per giustificare una spesa che si aggira sui 3000 euro, ma purtroppo si tratta di strumenti che non sono disponibili a iosa anche nei piu' forniti rivenditori. Addirittura c'e' il concreto rischio che la si debba ordinare per poter scegliere il colore di proprio gradimento. Alcuni sostengono che si tratta di strumenti che non possono lasciare insoddisfatti dal punto di vista della qualità del suono, ma io mi ritengo un po' scaramantico da questo punto di vista. E' ovvio che se decido di spendere tutti questi soldi pretendo di avere un suono super e quindi ci rimarrei molto male se poi dovesse essere paragonata alla mia messicana.
Insomma, utilizzando suoni puliti ma corposi, accompagnati da chorus delay e riverbero, e considerando che la mia massima aspirazione è di raggiungere i livelli qualitativi dei suoni di Gilmour, su quale mi conviene orientarmi?
Grazie in anticipo a Lauro!