di Nellos [user #31839] - pubblicato il 26 dicembre 2011 ore 21:53
Colgo l'occasione per fare a tutti i miei più sinceri auguri per il natale ormai trascorso , per tutti quelli che si chiamano Stefano e per le feste che per alcuni continuano ma colgo allo stesso tempo l'occasione per esporre un dubbio-esperienza sperando che non siano in pochi quelli che giungeranno sino alla fine dell'articolo .E' da alcuni anni che suono la chitarra ed è da un po che sento la necessità di imbracciare uno strumento migliore rispetto alla mia ibanez di fascia economica il che mi ha portato all'esplorazione del mondo delle chitarre in modo esteso ed approfondito ( una ricerca troppo intensa effettivamente , quasi estenuante ) tralasciando i grandi marchi come Gibson e Fender per ragioni economiche , marchi per cui provo in effetti una sorta quasi di rifiuto per vari motivi che spiegherò una volta giunti al nocciolo della questione. Tirando al limite la mia piccola Ibba , le ragioni economiche che mi hanno indotto a non considerare i grandi marchi sono svanite eppure non è svanito quel senso di distacco da questi ma proprio il fatto di avere ora a disposizione un budget sufficente ( dato che ho accumulato abbastanza soldi spingendomi il più possibile avanti con la mia little lady )per avere una chitarra da cui mi aspetto una qualità che sia in grado di non pormi nuovamente sulla questione necessità di uno strumento migliore ma che non sia appartenente ad una fascia di prezzo esagerata ,ha sottolineato le mie perplessità e qui siamo al nocciolo della questione ..... questi grandi marchi di cui non nego la qualità dato che hanno fatto la storia , valgono davvero quello che costano ? Ed ecco che se prima le ricerche erano davvero intense passando dalle opinioni lette nei più comuni forum alle " perle " liuteristiche , adesso si sono fatte ancora più complesse ed importanti facendomi sorgere una grandissima confusione.Come dissi precedentemente il mio " rifiuto " se poi così si può chiamare verso le grandi case produttrici , vuoi un po perchè mi vedo circondato da persone che imbracciano strato o les paul senza sapere effettivamente cosa stanno suonando ma solamente perchè si chiamano gibson e fender , vuoi perchè le domande vedendo alcuni prezzi sorgono e sono lecite , è stato alimentato da alcune cose viste qua e la nel web proprio per cercare di chiarirmi alcuni punti .Da un lato c'è chi sostiene che , pur essendo strumenti buoni si paga il marchio e non lo strumento in se per se che dovrebbe in realtà costare molto meno prendendo in esempio le les paul che partono da un minimo di 800 euro con le studio fino a salire quasi indefinitivamente di prezzo , c'è chi dice che la globalizzazione ha rivoluzionato tutto il mondo della produzione di chitarre sostenendo che ormai la distinzione tra made in usa , japan , cina è solo acqua passata dato che le grandi case si affidano alla manodopera a basso costo anche per strumenti targati made in usa ricavandoci di più proprio per la targa che si portano dietro quegli strumenti piuttosto che i made in japan che in realtà sono quasi identici e c'è ancora chi dice che i veri strumenti , le vere chitarre di qualità indiscussa sono quelle fino ad una certa data che ovviamente non so dato che non sono un esperto nel campo mentre tutte le altre "moderne" sono di qualità discutibile soprattutto rispetto ai modelli passati .... ecco tutto questo non ha fatto altro che incrementare e dare adito ai miei dubbi e alle mie umili considerazione , dall'altro canto però ci sono i fenderisti ed i gibsoniani che tendono a dare il falso allarme e a far tacere le cattive voci .Lasciando quindi la parola a chiunque ne sappia più di me ( che ci vuole poco ) la domanda che penso sia lecita è , sapendo che in ogni cosa ci sono verità e non , quanto in quelle voci che ho sentito sulla "discutibile" qualità di questi grandi marchi soprattutto tenendo in considerazione il rapporto qualità/prezzo , quanto è vero e quanto non lo è?