di TroppoFunky [user #16807] - pubblicato il 25 marzo 2012 ore 20:19
Alla fine se n'è andato nella "sua" Lisbona, Antonio Tabucchi è morto a 68 anni dopo aver combattuto contro il cancro.
Aveva scritto molto sul Portogallo, ma il libro che più di tutti desidero ricordare è senza dubbio "Sostiene Pereira".
La lettura, insieme alla musica, è la mia più grande passione e "Sostiene Pereira" di Tabucchi è il mio libro preferito.
Un romanzo, pubblicato da Feltrinelli nel 1994, ambientato nel periodo della resistenza alla dittatura di Salazar nel quale si racconta la presa di coscienza da parte di "un anonimo direttore della pagina culturale di un giornale pomeridiano" sul ruolo dell'intellettuale nella società, il quale non si deve limitare a denunciare i soprusi, ma deve agire attivamente per la loro estirpazione.
Uno splendido romanzo che mi sento di consigliare a tutti gli accordiani e che è anche diventato un film diretto da Roberto Faenza con la perfetta interpretazione di Marcello Mastroianni.