E’ nota a tutti la ammiccante campagna pubblicitaria di una nota società nazionale di vendita carburanti, che mossa da spirito nazional popolare, ci offre sconti durante i fine settimana. Figata! Dico io in prima battuta. Poi però penso ad un articolo letto non so dove, che trattava l’argomento dei distributori cosiddetti “no logo” in espansione, che offrono carburanti a prezzi concorrenziali, sfruttando la possibilità di acquistarne di volta in volta al prezzo migliore dai loro fornitori. Automatico il pensiero di quanti soldi ci hanno “ dolcemente spillato” i nostri amici della benzina in decenni di attività sul territorio. Poi una sera guardando il TG, vedo che inaspettatamente, la cosa si allarga ad altri marchi, che contrattaccano ed offrono sostanziosi sconti anche durante la settimana, offrendo la possibilità concreta di arrivare a risparmiare fino a 20 cents al litro (che sono quasi 400 delle vecchie lire), mica paglia!. Ma cosa succede? Mi domando incredulo… E taaaac! Si apre un cassetto della memoria che mi porta a ricordare che non molto tempo fa, la Codacons fece denuncia e la G d F aprì un’indagine atta a verificare illeciti e controllare se gli aumenti (abbiamo sfiorato i 2 euro/litro…) dei carburanti erano veramente giustificati…e mi balenano per la mente una serie di domande: PERCHÈ i prezzi calano visibilmente in un momento in cui notoriamente (periodo estivo) aumentano? E PERCHÈ il “cartello dei soliti “ si sfascia ed ognuno va da sé (tipo la gang che dopo il colpo si divide e ciao –ciao), creando almeno apparentemente una situazione di sana concorrenza, che doveva esserci da tempo immemore? MA SOPRATTUTTO, PERCHÈ tutto ciò accade solo ora? Mi fermo qui, qualcuno potrebbe dire: “ma che ti frega? Uno sconto è uno sconto, prendi e porta a casa che va bene così!”. Vero, potrebbe bastare, ma non so, a me questa cosa degli sconti così alti mi sembra più un tenue tentativo di risarcimento, una mossa di facciata, a fronte di probabili guai dovuti a quelle indagini amministrative a cui accennavo prima….e che dovrebbero essere tuttora in corso. Ed ecco che inaspettatamente, tutto mi sembra avere un senso… e questa sequenza di cose delinea una sorta di corsa ai ripari, o forse sono solo un povero visionario che vede il male dove non c’è. Ma cito per l’ennesima volta il buon Eraclito: “ chi non si aspetta l’inaspettato….” Beh la fine della frase la conoscete. Cordarotta
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