di profano [user #12763] - pubblicato il 05 novembre 2012 ore 15:14
Sto leggendo solo ora "One train later" l'autobiografia di Andy Summers pubblicata nel 2005. Più di metà libro racconta quello che ha fatto prima dei Police. Seguo il trio da più di 20 anni, ma non sapevo che gran personaggio fosse il "mite" Andy Summers. Più grande di Sting e di Stewart di una decina di anni, quando aveva circa 20 anni Andy frequentava la scena londinese della seconda metà degli anni 60, mentre gli altri due erano intenti a fissare una lavagna e sognare la musica. Il libro è ricco di aneddoti che rivelano un Andy Summers genuino hippie della prima ora, dedito alla sperimentazione - diciamo - non solo musicale. Amico di Eric Clapton ante-Cream, al quale vendette la sua prima Les Paul. Le serate passate in casa di un esordiente e cordiale Jimi Hendrix, in tour a Londra con la storia del rock ancora tutta da scrivere. La militanza in gruppi storici come gli Animals, Soft Machine, Zoot Money's Big Roll Band e la sua metamorfosi psichedelica in Dantalian's Chariot. Le donne, le groupies, tra le quali Jehnny Fabian, che due anni dopo esser stata con lui pubblicò un libro "Groupie", un successo mondiale, dove furono riportati alla lettera i loro discorsi intimi, con i nomi occultati. La crescita e formazione, i primi successi, le droghe, il baratro, le letture mistiche, la povertà, la rinascita, la paternità e la definitiva consacrazione coi Police. Da leggere. Consigliato a chi ama la musica e tutto ciò che le ruota attorno, indipendentemente se vi piacciono o meno i Police.