di frengo95 [user #24124] - pubblicato il 23 dicembre 2012 ore 07:00
Ormai quasi tutti noi utilizziamo i nostri iDispositivi non solo per ascoltare, ma anche per registrare e produrre musica. Garageband è l’app che regna in questo ambito, ma ho avuto la possibilità di provarne un'altra e ne sono rimasto estasiato!
Ormai quasi tutti noi utilizziamo i nostri iDispositivi non solo per ascoltare, ma anche per registrare e produrre musica. Garageband è l’app che regna in questo ambito, ma ho avuto la possibilità di provarne un'altra e ne sono rimasto estasiato! Il suo nome è iMaschine, software realizzato da Native iIstruments. Si ispira, almeno concettualmente alla sua controparte hardware. Il suo scopo è quello di riprodurre campioni di tastiere e batterie acustiche ed elettroniche. E' inoltre possibile registrare suoni e voce con il microfono integrato nel dispositivo. Di ogni campione possono essere modificati pitch, pan e gain. Le tracce registrabili sono quattro e tre gli strumenti a disposizione: un pad, una tastiera da due ottave più un microfono. Possono inoltre essere utilizzati due effetti che sul mixer possono essere assegnati alle varie tracce a disposizione. Gli effetti sono chorus, lo-fi, delay, flanger e filtri HP\LP\BP.
Le librerie in dotazione con l’App sono terribili e poco utili, ma ci sono varie altre librerie scaricabili molto valide che costano soltanto €0,89 (riproducono suoni di un certo genere musicale o di certi strumenti, come suoni per la bass music oppure librerie di suoni di strumenti analogici).
Due gli enormi handicap di questo programma: non c’è un sequencer MIDI, quindi non si possono modificare o registrare le tracce registrate, ma si possono solo accorciare o duplicare e le tracce registrate possono avere un massimo di 32 battute.