di alessioshy [user #12445] - pubblicato il 26 gennaio 2013 ore 08:00
Il 12 gennaio 1969 esce Led zeppelin, primo album di uno dei gruppi rock più importanti della storia. Inimitabili e attualissimi, sono fonte d’ispirazione per migliaia di musicisti e band nel mondo, come i giovani The Answer e Rival Sons, passando per Counting Crows, Stone Roses, Tesla e Badlands.
Il 12 gennaio 1969 esce Led zeppelin, primo album di uno dei gruppi rock più importanti della storia. Inimitabili e attualissimi, sono fonte d’ispirazione per migliaia di musicisti e band nel mondo, come i giovani The Answer e Rival Sons, passando per Counting Crows, Stone Roses, Tesla e Badlands.
Jimmy Page è un session man di Londra, nato il 9 gennaio del 1944, molto richiesto dagli studi di registrazione e conosciuto per aver suonato negli Yardbirds dal 1966 al 1968. Verso la fine del ‘68, la band si scioglie e Page è l'unico membro rimasto legato ad accordi contrattuali che prevedono incombenti concerti degli Yardbirds in Scandinavia. Il chitarrista arruola dei nuovi musicisti per adempiere i suoi obblighi: il bassista John Paul Jones (John Baldwin all’anagrafe), il cantante Robert Plant e il batterista John Bonham. La nuova formazione cambia il nome della band in "The new yardbirds" e inizia a suonare materiale inedito, rodandolo sempre più a ogni venue.
Il regista e giornalista rock Cameron Crowe scrive anni dopo: "Era l’epoca dei super gruppi, band incredibili e tutte promettenti, tra cui era difficile scegliere e i Led Zeppelin hanno dovuto lottare molto per affermarsi e imporre la loro credibilità."
In breve tempo il chitarrista si ritrova ad avere una band con materiale pronto per essere inciso. Vista la fervente attività dal vivo, il gruppo entra in studio con i brani già ultimati e impiega solamente 36 ore di registrazione per comporre quello che sarà un primo capolavoro, inizialmente accolto in modo tiepido dalla critica, ma a breve campione di vendite. Per le registrazioni, Page mette in campo la sua esperienza in studio e il suo estro come session man. La registrazione è live come dettato dagli standard del tempo e dall’uso dei registratori a bobina, ma l’album contiene degli overdubs, seconde chitarre e arrangiamenti ad arrichire il tutto, formando una tessitura sonora nuova e articolata. Page è un pioniere nello sperimentare con la microfonazione e per primo usa miscelare i suoni di due microfoni in ripresa, quello in prossimità della fonte sonora (amplificatore, batteria) e un altro più distanziato, in modo da ottenere suoni più profondi dalla stessa sorgente ("distance equals depth"). Nell’album utilizza una Fender Telecaster, un modello con tastiera in palissandro del 1959. La chitarra è la stessa usata con gli Yardbirds, ma sverniciata e dipinta a mano da Jimmy stesso con un dragone psichedelico.
Tutti i suoni del disco derivano quindi dal potente single coil a creare una pasta sonora molto ricca e definita, da molti estimatori dell’epoca più apprezzata del suono Les Paul cui è legato l’immaginario del chitarrista. Page infatti utilizzerà di nuovo la telecaster nella sua carriera, oltre a chitarre Danelectro, varie acustiche e la SG a doppio manico.
I brani del disco attingono dal repertorio blues standard e rivisitano alcuni pezzi di Willie Dixon (molti alti brani nella carriera degli Zep saranno presi in prestito a Dixon) come “I Can't Quit You Baby” o “You shook me”, dove il classico modo di fraseggiare call and response viene ripreso da voce e chitarra, a coronare una delle più inossidabili coppie rock. L’album è allo stesso tempo modernissimo e getta le basi dell’hard rock e dell’heavy metal contemporaneo. Basta citare “Communication Breakdown” e “Dazed and Confused” (brano di Jake Holmes in cui Page usa l’archetto del violino) centro nevralgico dell’album con tinte chiaro scuro riprese poi dai Black Sabbath nel riff di Paranoid.
L'immagine di copertina si riferisce all'origine del nome stesso della band.
Mentre Jimmy cerca musicisti per formare i New Yardbirds, chiede a Keith Moon e John Entwistle (batterista e bassista degli Who) di formare un supergruppo con lui e Jeff Beck. Gli Who hanno appena pubblicato Tommy e Moon risponde a Page che molto probabilmente un gruppo così formato "cadrebbe come un pallone di piombo” (go down like a lead balloon, un’espressione tipica inglese) ed Entwistle ironicamente ribatte: “sì, più come uno Zeppelin (dirigibile) di piombo” (more like a lead zeppelin). Page non si scoraggia, ma il nome Lead Zeppelin gli piace moltissimo e, d’accordo con il manager Peter Grant, cambia lead in “Led" per evitare una pronuncia scorretta del nome. In copertina appare un mastodontico dirigibile e non uno qualunque, ma l’Hindenburg LZ 127 Graf Zeppelin, il gigante tedesco protagonista del famoso disastro aereo, raffigurato in bianco e nero mentre brucia. L’artwork è simile allo scatto originale del disastro, avvenuto il 6 maggio 1937.
La foto posteriore cattura i quattro musicisti in uno scatto dell'ex-Yardbird Chris Dreja. Tutto l’artwork è coordinato da George Hardie, con il quale la band collabora anche per i dischi futuri. Hardie inizialmente propone un concept basato sull’immagine di un dirigibile Zeppelin fallico tra le nuvole. Page rifiuta, ma mantiene l’immagine come logo per la copertina posteriore dei primi due album. Inizialmente è scelto il turchese per il colore dello sfondo, poi sostituito dall’arancione in corso di stampa. Le prime stampe turchesi sono quindi oggetto e preda dei collezionisti di tutto il mondo.
I brani: Good Times Bad Times Babe I\'m Gonna Leave You You Shook Me Dazed And Confused Your Time Is Gonna Come Black Mountain Side Communication Breakdown I Can't Quit You Baby How Many More Times
Curiosità: la Telecaster del ’59 fu regalata a Page da Jeff Beck, suo amico d’infanzia. La chitarra, originariamente Olympic White, fu dapprima decorata con otto cerchi argentati per poi essere sverniciata e dipinta con il celebre dragone. Page la usa nei primissimi tour fino al maggio del ’69 e la riutilizza poi nel 1971 per registrare un assolo mitico della band: "Stairway to Heaven".
Qui vediamo uno dei primissimi live della band, il brano è "Communication Breakdown".
Sebbene l'Hindenburg sia stato progettato e costruito per uso commerciale e civile, per trasportare posta e passeggeri sull’atlantico, fu usato dal ministero per la pubblica propaganda nazista (Reichsministerium für Propaganda und Volksaufklärung) per lanciare volantini a favore di Adolf Hitler. Il ministro della propaganda Goebbels chiese alla Società Zeppelin di rendere due dirigibili disponibili a volare "in tandem" sulla Germania nel periodo antecedente le votazioni popolari. Furono scelti l’LZ 127 Graf Zeppelin e il suo fratello minore, l’Hindenburgand LZ 130 Graf Zeppelin II, qui fotografati.
”The Hindenburg” è un film del 1975 ispirato al disastro dello Zeppelin. La trama del film è accentrata sulla teoria del sabotaggio secondo cui il dirigibile non è esploso a causa di un incidente, ma per una bomba innescata a bordo per opera di membri anti nazisti dell’equipaggio.
Nel Febbraio del 1970 il nome della band fu cambiato in “The Nobs” per un concerto a Copenhagen, dopo una disputa legale con l’aristocratica Eva von Zeppelin, parente dei creatori dei dirigibili Zeppelin. Dopo aver visto il logo con il dirigibile in fiamme, la donna aveva minacciato di far cancellare lo show.
Questi anni appaiono oggi così lontani, ma la loro eco è ancora forte e nel 2003 VH1 nomina Led Zeppelin il quarantaquattresimo più grande album di tutti i tempi, mentre Rolling Stone lo classifica ventinovesimo fra I 500 più grandi dischi di sempre.
Consiglio la lettura del libro "When Giants walked the Earth", biografia della band curata da Mick Wall.