di redazione [user #116] - pubblicato il 10 marzo 2013 ore 08:00
Adottare un set di meccaniche autobloccanti permette di migliorare la stabilità dell'accordatura e facilitare il montaggio delle nuove corde. Per chi proviene da meccaniche tradizionali, però, non è sempre chiaro il metodo migliore per cambiare muta con delle autobloccanti. Ce lo spiega il liutaio Marco Omar Viola di MOV Guitars.
Tra le modifiche più gettonate in una chitarra elettrica, quando questa si rifiuta di restare accordata a dovere, è la sostituzione delle meccaniche standard con dei modelli autobloccanti. Questo particolare hardware differisce da quello tradizionale per la presenza di una rondella sul retro di ogni meccanica, che permette di fissare il congegno bloccando la corda ed evitando così scordature accidentali dovute dall'assestamento delle corde che scivolano all'interno delle asole o intorno all'alberello. Il sistema permette di fermare le corde senza che queste pratichino alcun giro intorno alla meccanica, eliminando così la necessità della corda di stabilizzarsi esaurendo le tensioni che si accumulano con l'attrito delle spire sullo stesso alberello. Il montaggio di una nuova muta di corde con meccaniche autobloccanti non è un processo complicato, ma non sempre chi proviene da un hardware classico ha le idee chiare a riguardo. Poter contare sui consigli di un liutaio professionista fuga ogni dubbio e aiuta a effettuare un cambio pulito, ordinato ed efficiente. Marco Omar Viola di MOV Guitars ci viene incontro con una nuova pillola di liuteria e spiega, nel video che segue, il suo procedimento per montare le corde su una chitarra dotata di meccaniche autobloccanti.