di redazione [user #116] - pubblicato il 13 aprile 2013 ore 11:30
Engl arriva a Francoforte con una bottiglia di spumante e trenta candeline per festeggiare un'importante tappa. L'azienda compie trent'anni nel 2013 e, per l'occasione, ha messo in cantiere una nuova edizione del suo Invader. Presso il suo stand al Musikmesse, anche l'ultima novità in arrivo direttamente dal Namm: il piccolo Ironball.
Engl arriva a Francoforte con una bottiglia di spumante e trenta candeline per festeggiare un'importante tappa. L'azienda compie trent'anni nel 2013 e, per l'occasione, ha messo in cantiere una nuova edizione del suo Invader. Presso il suo stand al Musikmesse, anche l'ultima novità in arrivo direttamente dal Namm: il piccolo Ironball.
L'Invader II è il primo regalo di Engl per un anniversario che si prospetta decisamente interessante per i fan del marchio. L'amplificatore eroga la bellezza di 100 watt nella forma di una testata voluminosa e ricca di controlli. Quattro sono i canali controllabili fino nel dettaglio grazie a equalizzazioni a tre bande, gain e volumi separati per ogni canale, più switch per il bright e gain booster. Sono presenti inoltre i potenziometri per dosare la presence e il depth punch, per mettere il suono a fuoco con maggior precisione. Il pannello frontale dispone di due master assegnabili per preset, come assegnabili liberamente sono anche i due loop effetti e gli altri parametri programmabili, dai canali in uso all'azione del noise gate integrato. Prima di vedere la nuova Invader II nei negozi bisognerà attendere il prossimo autunno. Più ravvicinata è invece l'uscita della piccola Ironball, prevista entro la fine di aprile.
In un lunchbox comodo ed essenziale nei controlli, la Ironball sa sparare fino a 15 watt, ma è in grado di tenere a bada la potenza scalandola fino a 1 watt o, in casi estremi, annullandola del tutto per permettere al musicista di collegare l'ampli direttamente a una scheda audio o un banco attraverso l'uscita con cassa simulata. Per la Ironball, l'equalizzazione dei canali è condivisa, ma gain e volumi restano indipendenti. Una volta bilanciati i canali tra loro e ottenuto il livello di guadagno desiderato, anche contando sull'ausilio dei voicing integrati utilizzabili anche come booster di volume, l'output generale è controllabile mediante un unico volume master.