Come siete venuti a conoscenza di SHG e in particolare cosa vi aspettate dall'edizione di Salerno?Già conoscevamo l’esperienza Second Hand ma non ci aspettavamo questa nuova location… era ora!
Il Sud è stracolmo di musicisti di altissimo calibro e il fermento musicale, nonostante la crisi, non è mai scemato, anzi per quanto ci riguarda siamo in controtendenza.
Giochiamo in casa, come si dice, ma non per questo siamo avvantaggiati: abbiamo preparato uno stand, crediamo e speriamo, davvero affascinante, coloratissimo con tutto ciò che in questi anni ci ha contraddistinto da tutti gli altri. Strumenti bellissimi, da sogno, da poter toccare, suonare, provare, seguiti dal nostro personale sempre gentile, disponibile e preparatissimo a ogni domanda o semplice curiosità.
Abbiamo allestito anche un tavolo dedicato alla liuteria, dove i ragazzi potranno avere supporto e far visionare i propri strumenti in maniera assolutamente cordiale e amichevole da professionisti del settore.
Ci aspettiamo una fiera di pari dignità rispetto a tutte le altre edizioni e, sicuri del successo, puntiamo alle prossime, in particolar modo a quella di Milano, città dove abbiamo tantissimi clienti che non vedono l’ora di conoscerci da vicino.
Sarà divertente incontrare live i nostri amici online, finalmente, uscire per un giorno fuori dai byte di una mail e avere un contatto umano, diretto e caloroso.
Pare che la crisi si sia fatta sentire di più al meridione che altrove: qual è la Vostra proposta/offerta anti-crisi per stimolare i visitatori di SHG?In realtà in Italia la crisi è ovunque, non crediamo ci siano differenze nord/sud.
Per dirla tutta, in Campania sono anni che vendiamo tantissimo, così come in Puglia, una delle nostre regioni "best", o la stessa Sicilia, abbracciando poi tutta la Penisola. Contiamo per esempio tantissimi clienti in Lombardia, Piemonte, Veneto, Lazio...
Non ci sono ricette anti-crisi, ma ci devono essere regole che non possono essere dettate dal singolo, bensì dall’intera comunità. Le politiche vanno decise di comune accordo e crediamo sia giunta l’ora di fare chiarezza su un mercato confuso, torbido, anarchico dove solo il prezzo guida l'acquisto. La realizzazione di centri ufficiali autorizzati, per esempio, non ha affatto aiutato il rivenditore che si trova superato da store che comprano da canali secondari e che applicano prezzi che non hanno alcun senso. Centro Chitarre si è sempre reso disponibile al dialogo con altri operatori del settore che lavorano con gli importatori ufficiali per tracciare linee guida per una politica commerciale che, di fatto, non esiste e che quanto meno ci consenta di lavorare con ricarichi dignitosi.
Per l’SHG abbiamo riservato ai nostri ospiti un trattamento particolare: proporremo demo e usato high level a prezzi senza precedenti, super-sconti per quanto riguarda il nuovo e finanziamenti agevolati a tasso zero. Qualche metro di esposizione sarà dedicato ai pedali presenti nel nostro catalogo con tantissimi pezzi usati… si chiuderanno sicuramente ottimi affari!
Siamo già attivi da qualche settimana e abbiamo incamerato numerosi ordini: non male come inzio!
Come possiamo riconoscere il Vostro stand in fiera? Avete preparato qualche esca particolare per attirare i visitatori?Lo stand sarà riconoscibile. Ci sarà scritto… Centro Chitarre!
Scherziamo… Non necessitiamo di alcuna esca, la nostra forza è l’ironia con la quale affrontiamo il lavoro, divertendoci perché ci piace quello che facciamo, ciò in cui crediamo e la passione ci guida tutti i giorni. Dove vedrete ragazzi rilassati, con il sorriso stampato sulle labbra, dove vedrete colori, festa e musica, non potete sbagliarvi: quello è lo stand di Centro Chitarre.