di Pietro Paolo Falco [user #17844] - pubblicato il 08 maggio 2013 ore 11:00
Quando il mood è quello giusto, l'atmosfera è rilassata e ci si ritrova tra un mare di amplificatori e chitarre, la jam session parte quasi in automatico. È quello che è successo tra lo stand Ciaravola e DB Guitars, quando cinque professionisti e amici si sono lanciati in questo splendido fuori programma.
Quando il mood è quello giusto, l'atmosfera è rilassata e ci si ritrova tra un mare di amplificatori e chitarre, la jam session parte quasi in automatico. È quello che è successo tra lo stand Ciaravola e DB Guitars, quando cinque professionisti e amici si sono lanciati in questo splendido fuori programma.
Senza nulla togliere alle strabilianti edizioni milanesi di SHG, ricchissime di eventi in programma, musicisti provenienti da ogni parte d'Italia (e oltre) ed enormi sale traboccanti di chitarre e folla, la prima edizione salernitana di Second Hand Guitars ha saputo giocare al meglio tutte le sue carte.
Questa volta non è un elogio all'organizzazione, ma allo spirito dei visitatori e degli espositori, che hanno fatto di SHG Salerno un evento indimenticabile con la loro simpatia, gentilezza e, soprattutto, la voglia - tipica della gente del sud - di far musica appena se ne presenta l'occasione.
La jam session che nel primissimo pomeriggio ha preso vita tra lo stand di DB Guitars (gestito dal bassista/chitarrista Nico Di Battista) e lo stand di Ciaravola Strumenti Musicali ha visto impegnata un'intera formazione di professionisti, dalle percussioni alla voce di uno straordinario Carlo Lomanto. Ciò che ha reso diversa quest'attrazione estemporanea dai classici eventi fieristici è il fatto di essere un completo, gradito, fuori programma spontaneo.