Da un pedale signature del guitar hero Michael Angelo Batio ci si aspetterebbe un'aggressività estrema e una gran riserva di gain. Il suo T-Rex MAB è invece un overdrive capace di offrire versatilità e calore, con diversi assi nella manica che possono surclassare ben noti concorrenti.
Da tempo avevo intenzione di aggiungere, insieme al TS9, un altro overdrive con più gain per sommarlo al crunch dell'amplificatore.Ho optato per un altro overdrive in quanto il distorsore di per sé, anche se non troppo cattivo, credo tenda ad ammazzare un po' la dinamica, cosa che un buon overdrive non fa. E poi... un overdrive è per sempre!
Arrivato in negozio, avevo già idea del suono che cercavo. Oggi le distorsioni sono fin troopo cattive anche per la moda delle signature metal e gli overdrive sono sempre più simili a distorsori come livello di gain. Ecco, io cercavo una via di mezzo.
Il primo pedale in prova è stato l'MXR Custom Badass Modified Overdrive, ma aggiunto a un suono pulito l'ho trovato poco spinto, molto simile al TS9. Stesso discorso per il Mesa Grid Slammer.
Aggiunti al canale distorto dell'amplificatore, la situazione è cambiata di molto, ma ancora non ci siamo: entrambi fanno quello che farei col Tubescreamer e non cercavo certo una copia. Il discorso è valso anche per il Way Huge Pork Lion e per il T-Rex Moller. Certo, in più con il Moller c'è il clean boost, ma per quello uso il Tubescreamer o lo stesso canale drive, davvero simile al TS9: col mix a zero sembrava di avere un altro boost. Stesse impressioni per il T-Rex Alberta e il TS808: suono similare, poco gain.
Ho scartato l'Ibanez Jet Drive perché troppo aggressivo e tondo e il TS9 DX in quanto mi è piaciuto solo in modalità TS9 classica.
Dopo un lungo test, sono rimasti in gioco il T-Rex Dr. Swamp, l'MXR GT-OD, il T-Rex MAB e il Visual Sound Open Road.
Il Dr. Swamp somiglia più a un distorsore con due canali uguali. È possibile impostarne uno come overdrive e l'altro come vero distorsore, ma poi di distorsioni ne avrei avute troppe, calcolando il Badass, il TS e quella dell'amplificatore.
Il Visual Sound, sul canale pulito con gain a zero, è un ottimo clean boost. La cosa cambia man mano che alziamo il gain arrivando quasi a distorcere, ma a mio parere uditivo è troppo freddo e gracchiante, e specie se abbinato a un canale cruch si perdeva un po' la dinamica. Molto meglio con un gain basso.
L'MXR ha un bel timbro. Anche a gain a zero sporca il suono e alzando il gain si arriva a territori crunch senza mai esagerare. Suona bene sia sul clean sia sul crunch: spazia dal calssico overdrive di stampo Tubescreamer al boost Zakk Wylde. In fondo è quasi uguale al suo pedale signature
Il T-Rex MAB, signature di Michael Angelo Batio, si avvicina molto al GT-OD. È un po' più caldo e con un filino di gain in meno, suona bene anche lui sul clean che sul crunch. Se abbinato al clean, per avere un crunch caldo conviene partire da ore undici col gain, se invece lo si vuole abbinare all'overdrive dell'ampli, il gain va impostato al massimo a ore nove, altrimenti il suono può diventare troppo gonfio.
È stata una lotta scegliere fra il T-Rex e l'MXR, ma alla fine ho optato per il MAB per quel leggero calore in più e per quella cattiveria in meno che torna utile quando lo si abbina al crunch dell'amplificatore.
Il T-Rex MAB sembra più curato anche dal punto di vista costruttivo: lo switch sembra solido ma non duro, a differenza di quello dell'MXR, tosto a premersi e con un forte rumore di molla.
Non sono ne un amante delle signature né tantomeno di Batio, infatti ero restio nel provarlo però, confrontato con tutti quegli overdrive, ha vinto alla grande.
Il costo è stato di 145 euro contro i 120 del Visual Sound e i 105 dell'MXR. La prova è stata fatta con un Marshall DSL401 e una Gibson SG Special. A casa, con la mia SG Standard dotata di '57 Classic, ruggisce ancora di più restando comunque differente da un tipico pedale da metal, avvicinandosi di più a un classico overdrive di stampo più moderno rispetto ai modelli di riferimento Ibanez.
Se vi capita una prova, fatela: non rimarrete delusi.
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