Gli Spandau Ballet sono stati un gruppo icona degli anni '80. Esponenti del New Romantic - genere che mescolava ottimo pop, synth e timidi singhiozzi rock - assieme ai Duran Duran si sono contesi il cuore delle teen ager e la testa delle classifiche di tutto il mondo. Impariamo a suonare uno dei loro più grandi successi, "Through The Barricades", una gioiellino di chitarra acustica.
Nonostante l'arrangiamento in pieno stile anni '80, colmo di tastiere, archi, sinth e l'immancabile assolo di sax, l'arpeggio di chitarra acustica svolge un ruolo da protagonista. La parte si lascia apprezzare per l’esecuzione gentile e la delicatezza della scelta dei voicing. Un piccolo gioiello di chitarra acustica pop che merita di essere studiato e arricchirà il nostro vocabolario di accordi.
L'introduzione è di per sé un esercizio preparatorio che permette di prendere confidenza con le posizioni degli accordi, visto che non prevede alcuna configurazione articolata di arpeggio e si limita a pennellare l’armonia del brano. Sarà utile, prima di passare all'arpeggio che parte nella fase successiva del brano, provare a cambiare bene gli accordi; concentriamoci in particolare su quelli che risultano nuovi. Eliminare ogni difficoltà nei passaggi, faciliterà e renderà più agevole la coordinazione tra la mano destra la mano sinistra.
Raccomando di utilizzare la diteggiatura proprio come scritto sullo spartito. E' fondamentale considerare il pollice della mano destra come un apparato indipendente che si occupa di suonare esclusivamente i bassi degli accordi. Nella quarta battuta, dovendo suonare una progressione di cinque note, è consigliabile utilizzare il pollice sulla quinta e sulla quarta corda, in questo modo l'indice il medio e l'anulare non dovranno spostarsi dalle prime tre corde. Di notevole importanza è la nota G che chiude la battuta, suonata a vuoto infatti permette di spostarsi dall'accordo di Bm7 in anticipo di 1/8 rendendo più semplice il passaggio su Cadd9.
Serviamoci del pollice sulla quinta e la quarta corda, come descritto precedentemente, anche su Fadd9, C6/E, Cm6/Eb. L’esecuzione di quest’ultimo accordo può essere impreziosita con un rallentando prima di chiudere in D. Sul D bisogna sgranare l'accordo con il pollice della mano destra partendo dalla quarta corda. Fermandosi sulla seconda corda si terrà fede all'arrangiamento originale degli Spandau Ballet, infatti, la nota F# (che andrebbe suonata sulla prima corda) viene suonata dagli archi. Ognuno può ovviamente scegliere la soluzione che preferisce.
Tutti gli accordi suonati in precedenza sono rieseguiti con un arpeggio più elaborato in cui indice medio e anulare avranno un compito decisamente più complicato. Sarà importante aver assimilato tutte le posizioni degli accordi in modo che ci si possa concentrare prevalentemente sulla mano destra. Come sempre è necessario partire lentamente per velocizzare l'esecuzione man mano che le dita acquistano indipendenza e rapidità. Nella penultima battuta si suonerà ancora una volta Fadd9 che, a differenza dell'introduzione nella quale bisognava salire sulla tastiera fino all'ottavo tasto, sarà eseguito in prima posizione. Nell'ultima battuta il pollice crea una variazione nell'arpeggio utilizzato fino a ora. Quest’ ultimo schema accompagnerà gran parte della continuazione brano.