Ciao a tutti.Ultimamente suono tele e strato con corde 0.11 che da una parte migliora il suono ma, sulla strato, rende necessario l'aggiunta di una quarta molla al ponte. Risultato: la leva è più dura e meno sensibile rendendo noioso l'uso di questa. Da qui la mia decisione di tornare alle 0.10 con tre molle, così da riaddolcire di nuovo la leva.
Venerdì armato di tanta pazienza procedo: cambio corde, regolazione delle ottave, verifica del manico e, ahimé, regolazione del ponte a salire e scendere (mezzo tono sulla sesta corda, un tono sulla seconda ed un tono e mezzo sulla terza). Ho visto con grande curiosità e attenzione i video di Carl Verheyen in cui, giustamente, spiega che la regolazione del ponte è trovare il giusto equilibrio tra tensione delle corde e tensione delle molle. Inoltre dice che bisogna inclinare le molle del ponte in modo da avere la molla in corrispondenza dei bassi più tirata di quella in corrispondenza degli alti. Tutto giusto ma... Qual è la maniera scientifica per trovare l'equilibrio del ponte? Mica si può andare alla cieca sperando di trovare l'equilibrio con una botta di fondoschiena... Ci deve essere un metodo sicuramente, altrimenti ci si può stare anche giorni a provare...
Vi chiedo: sapreste indicarmi il modo per trovare questo benedetto equilibrio, in modo da mantenere l'accordatura della chitarra anche dopo un uso/abuso della leva? (Ovviamente si consideri il capotasto a posto e lubrificato).
Ciao e grazie
Angelo