di redazione [user #116] - pubblicato il 15 giugno 2013 ore 20:45
A dar credito alla tanto declamata teoria del "le dimensioni non contano", ecco HK Audio col suo Lucas Nano 300. Dimensioni estremamente ridotte a produrre un suono capace di lasciare sbigottite le persone che ne hanno appurato le potenzialità. Un sistema di amplificazione piccolo, portatile e... molto potente.
A dar credito alla tanto declamata teoria del "le dimensioni non contano", ecco HK Audio col suo Lucas Nano 300. Dimensioni estremamente ridotte a produrre un suono capace di lasciare sbigottite le persone che ne hanno appurato le potenzialità. Un sistema di amplificazione piccolo, portatile e... molto potente.
Il sistema consiste in un subwoofer che funge anche da supporto per i satelliti. Questi ultimi possono essere utilizzati impilati per una configurazione mono, o separati per una configurazione stereo. In totale circa 9Kg di peso per un totale di circa 300W. Dotandosi di un secondo Lucas Nano 300 e sfruttando la possibilità di connettere un sistema all'altro, si possono raggiungere ben 600W senza dover per questo spendere cifre esagerate.
Il subwoofer oltre svolgere in modo eccellente il suo dovere, mette a disposizione dell'utilizzatore tre connettori di tipo combo con gestione del gain. Il primo canabile è utilizzabile o come ingresso di linea o come ingresso mircofonico. La scelta della metodologia di impiego, avviene attraverso di un selettore. Nel secondo e terzo ingresso, la scelta è tra Hi-Z e linea. Si aggiungono due connettori di tipo RCA (L+R) attraverso i quali gestire il segnale proveniente da un eventuale media player, uscita stereo e link per connettere il sistema a uno gemello incrementando - come detto - ulteriormente la potenza del sistema.