Accordo: Aspettando SHG 2013: Vinteck

Vinteck sarà a SHG Milano 2013 con un catalogo tutto nuovo e un'inedita linea di effetti a pedale in arrivo. Ce ne parla Guido Michetti, fondatore dell'azienda e progettista degli alimentatori e sistemi looper made in Italy firmati Vinteck.

Scelta una bella chitarra e abbinato un amplificatore valido, è il momento di assemblare una pedaliera all'altezza. I pedali, però, creano più problemi di quanti ne risolvano, se non vi si abbina un'alimentazione di prima scelta e un sistema di switching funzionale. Qui entra in gioco Vinteck, da ormai dieci anni un punto di riferimento nel mercato per tutti i chitarristi che vogliono tanti stompbox, zero problemi e che vogliono dire addio al tip tap per passare da un suono all'altro durante i live.
Vinteck sarà a Second Hand Guitars Milano 2013, dove presenterà tutta una nuova serie di prodotti. Guido Michetti condivide con noi alcune chicche riguardo i prototipi attualmente in lavorazione, in attesa di mostrare il prodotto finito ai visitatori del Quark Hotel, il 9 e 10 novembre 2013 a Milano.

Presentati attraverso il tuo lavoro: parlaci del prodotto o dell'iniziativa della tua azienda di cui vai più fiero!
Beh, sai, lo scorso anno, facendo finta di nulla e senza fare fuochi artificiali, Vinteck ha compiuti dieci anni.
In questi dieci anni, di cose belle ne sono accadute. Io sono fiero di ogni prodotto nuovo che riesco a produrre, perché tutti nascono con la stessa passione e, se poi hanno successo, ancora meglio. Chiaramente sono molto legato alla prima TB10, che è stata in assoluto la prima pedaliera switching integrata con MIDI, alimentazione per i pedali, cambio canale ampli, predisposizione send/return, in tutto il mondo! Poi, naturalmente, negli anni il mercato si è svegliato e sono usciti dei prodotti che hanno ricalcato la scia. Ora come ora sono impegnato in un rinnovamento della linea di prodotti, che non manderà in pensione i vecchi prodotti, ma si affiancheranno su una linea leggermente diversa, e le prime cose le vedremo a SHG, probabilmente non tutte, ma perlomeno un prototipo di tutto dovrebbe esserci.
Sai, io ho il difetto di divulgare poco alcuni risultati, ma vedere le mie cose su alcuni palchi, beh, ne sono fiero.
Alcuni esempi? Christoffer Lundquist, chitarrista e produttore dei Roxette, mi ha mandato delle foto in stadi da 50mila persone, con la mia TB10LT in prima fila! Oppure Ruggeri Brunetti, che usa Tb10MKII stereo e V-Uno, sia nell'orchestra RAI1 sia con Cocciante, con Ron, o anche Drigo dei Negrita, e una montagna di altri E non dimentichiamo Michele Quaini, in tour con Chiara che usa sia Tb5+ sia Tb10MKII.
Già che ci sono voglio ricordare Tony DeGruttola, il mio endorser storico, sempre preziosissmo sia per le clinic sia in fase di sviuppo dei nuovi prodotti.

Quello di quest'anno sarà il primo SHG di due giorni. Come ti sei preparato per l'occasione?
Beh, ho prenotato una stanza in albergo...
Naturalmente, una fiera di due giorni rappresenta comunque uno sforzo in più.
È importante il fatto, per quanto mi riguarda, che le due date di riferimento per le quali le novità devono essere pronte e presentate sono SHG e il Musikmesse.
La preparazione consiste esattamente in questo, avere i giocattoli pronti per queste due date. Il fatto che sia due giorni lo vedo come un vantaggio notevole. Permetterà a chi vuole venire a trovarci di poter scegliere con più relax tra sabato e domenica. La sola domenica era diventata oramai troppo compressa.

Esporre in fiera è una festa ma anche un po' una sfida con gli altri espositori. Perché un visitatore dovrebbe soffermarsi proprio al tuo stand?
Per me è sempre una festa. Una giornata faticosa, ma di svago. Io, in realtà, non mi sono mai preoccupato della competizione con altri espositori. Anzi, se posso essere di aiuto agli altri lo faccio volentieri. Purtroppo ho avuto qualche delusione negli anni, ma non cambierò la mia visione per nulla al mondo.
Perché i visitatori dovrebbero fermarsi al mio stand? Magari anche solo perché io faccio le cose con passione? Cerco di proporre degli ottimi prodotti, qualitativamente eccellenti. Chiaro che la tipologia dei miei prodotti è particolare, spesso meno immediata rispetto a un tavolo pieno di pedalini, per esempio, ma gli estimatori di sistemi si stanno sempre più allargando.
Come dicevo, presenterò alcune novità. Alcune saranno immediatamente disponibili, altre lo saranno a breve.
La prima è la V-10, un nuovo looper che si affiancherà alla Tb10LT, ma con parecchie nuove caratteristiche nuove.
Quindi sempre dieci loop, ma dimensioni più ridotte, implementazione del MIDI con i control change, display alfanumerico che permette di scrivere i nomi dei preset, e i loop nove e dieci stereo.
Poi ci sarà la la V-Due, che si affianca alla V-Uno ponendosi a metà strada tra la V-Uno e la nuova V-10, con l'aggiunta del MIDI e con dimensioni ridotte.
Un nuovo alimentatore, una potente vera "centrale atomica" con nove gruppi isolati e potenza complessiva di circa 2200mA.
Inoltre sta nascendo una serie di pedali, partiamo con un overdrive con booster incorporato, un phaser molto particolare, arrivando a un overdrive con distorsione mista valvolare e a diodi, con equalizzatore a undici bande, programmabile e gestibile via MIDI.
Insomma, di carne nuova al fuoco ce n'è parecchia. Ripeto, non sono sicuro di farcela a portare tutto, ma senza dubbio i prototipi sì.
Per gli eventi ci sarà una demo con Tony DeGruttola, che tra l'altro sta presentando il suo nuovo album solista, e che sfrutta a fondo la sua Tb10MKII per ricreare i suoni di studio.