Intervista con Chris Adams, inventore di Tronicaltune
di redazione [user #116] - pubblicato il 13 novembre 2013 ore 10:30
Le avveniristiche meccaniche robot finora esclusiva Gibson diventano ora di dominio pubblico. Il Tronicaltune arriva sugli scaffali italiani grazie a Frenexport, in una versione compatibile con la maggior parte delle chitarre elettriche e acustiche in commercio. Noi ne abbiamo intervistato l'inventore.
Le avveniristiche meccaniche robot finora esclusiva Gibson diventano ora di dominio pubblico. Il Tronicaltune arriva sugli scaffali italiani grazie a Frenexport, in una versione compatibile con la maggior parte delle chitarre elettriche e acustiche in commercio. Noi ne abbiamo intervistato l'inventore.
Di Tronical si è già parlato ampiamente. Forse l'azienda e il suo prodotto di punta, il Tronicaltune, sono più noti col nome di Min-eTune, o robot tuner. Il Tronicaltune, in effetti, altri non è che il sistema di meccaniche automatizzate che Gibson ha introdotto da qualche tempo sui suoi maggiori modelli, come dotazione di serie o come optional. Per diverso tempo, dall'uscita della prima chitarra robot Gibson fino ad alcuni mesi fa, il Tronicaltune è rimasto un'esclusiva Gibson, e se i chitarristi volevano mettere le mani su uno strumento robotizzato, che avesse tutto dietro la paletta senza complessi e antiquati accrocchi elettromeccanici, doveva rivolgersi alle chitarre di Nashville. Ora, invece, Tronical si pone sul mercato mondiale con il suo accordatore venduto al dettaglio, compatibile con la maggior parte delle chitarre in commercio e più potente che mai.
Grazie a Frenexport, il Tronicaltune è arrivato anche in Italia ed è stato presentato in anteprima nazionale all'ultimo Second Hand Guitars. Per l'evento, era presente allo show anche Chris Adams, l'inventore del sistema di accordatura robotica Tronicaltune.
Noi non ci siamo lasciati sfuggire l'occasione per soddisfare alcune curiosità circa il suo accordatore robotico e per chiedere a Chris una dimostrazione pratica del nuovo dispositivo universale, ora compatibile con chitarre elettriche e acustiche di ogni genere, da Gibson a Fender, passando per Martin, Yamaha e Ibanez, ma la lista è ancora lunga.