Il GuitarJack è provvisto di un ingresso jack da 3,5mm per un microfono, un ingresso jack da 6,3mm per uno strumento e un'uscita cuffie.
Insieme all'hardware, Sonoma offre anche una serie di software perfettamente integrati con le funzionalità dell'interfaccia.
Le app utilizzate per testare il GuitarJack sono il registratore FourTrack e il software di amp modeling GuitarTone. Grazie al primo programma è possibile gestire le varie app in contemporanea, usando per esempio i suoni di GuitarTone per una registrazione multitraccia completamente editabile.
Le possibilità timbriche offerte da GuitarTone sono decisamente ampie, e meriteranno un articolo a parte. In questa sede ci si concentrerà invece su FourTrack.
Come il nome stesso suggerisce, il programma offre quattro tracce audio indipendenti. Nel test, tutti i suoni provengono da una chitarra collegata in diretta nel GuitarJack e modellata con GuitarTone.
Ognuna delle tracce è provvista di slide per il volume e controllo per il pan, ovvero per spostare il suono da destra a sinistra nello spazio in un contesto stereofonico. Pertanto, è consigliabile l'ascolto del video che seguirà in cuffia.
Come in un vero registratore multitraccia, per registrare è necessario "armare" la traccia. Toccando la zona "rec arm", la luce rossa sullo schermo corrispondente alla traccia scelta si accenderà e la zona in basso con su scritto "arm a track to record" cambierà in "slide to record". A questo punto non resta che scorrerci su il dito per far partire la registrazione.
Sotto le tracce, in orizzontale, vedremo avanzare la timeline conteggiata in ore:minuti:secondi (o in bar:beat, a seconda delle preferenze) e indicata da una barra celeste in avanzamento. Per riportare la registrazione all'inizio o alla fine della durata totale, basta toccare una delle due freccette ai lati. Se invece si vuole navigare lungo la timeline, è possibile affidarsi al cursore orizzontale per lo scrub, che ricrea graficamente una rotellina.
L'applicazione mette a disposizione una serie di tool e settaggi anche avanzati per regolare la risposta del GuitarJack, i parametri della timeline o il tempo del brano che si andrà a registrare. Sarà possibile aggiungere un metronomo scegliendone il ritmo e il suono: la app include anche alcuni semplici groove di batteria, uno dei quali è stato utilizzato nel video.
Una volta completata la propria registrazione, è possibile esportare il lavoro come file audio, sia già mixato, sia suddiviso per tracce. Se si dispone di una connessione wi-fi, il file viene inviato in automatico a un server e diviene scaricabile da un computer attraverso un url.
Il metronomo, se lasciato attivo, si aggiungerà al mixdown finale, per un totale di cinque tracce miscelate insieme.
Nel video, la batteria/metronomo è stata lasciata attiva, tre tracce sono state registrate con altrettanti suoni ricavati da GuitarTone e la quarta traccia, con monitor attivo, è stata usata semplicemente per jammare sulla base appena creata, senza necessariamente registrare ciò che si suona.
Che ci si voglia esercitare su una base originale senza imbastire uno studio in casa o si abbia un'ispirazione improvvisa e si desideri inciderla prima che sfugga di mente, o ancora se si vuole registrare delle intere canzoni per poi rifinirle con calma sul proprio PC, la combo GuitarJack e FourTrack offre tutto ciò di cui si può avere bisogno per un piccolo studio chitarristico portatile. Un'esperienza da non sottovalutare, anche per gli scettici.