Accordo: Fishman Fluence: il pickup nell'era dei PCB

Con i nuovi pickup Fluence, Fishman mira a rivoluzionare le tecniche di assemblaggio dei pickup senza modificarne il progetto di base e restando fedele ai suoni che hanno fatto la storia della chitarra elettrica. Le bobine restano intatte, ma ora sono stampate.

Il pickup è uno degli elementi più misteriosi in uno strumento elettrico. Apparentemente semplice nel progetto, la sua realizzazione è soggetta a una serie di variabili che rendono imprevedibile il risultato finale, entro certi limiti. Si parla di macchinari in grado di fare miracoli solo per il loro modo di avvolgere una bobina, o di sapienti vecchine che assemblano personalmente i pickup dei chitarristi più grandi in circolazione.
I pickup più apprezzati di sempre, dai vecchi PAF ai single coil vintage, possono vantare un sound inimitabile, eppure diversi esemplari degli stessi modelli, anche provenienti dalla stessa partita, possono suonare in modo diverso. Con lo scopo di uniformare tutta la produzione e prevedere al minimo dettaglio quale sarà il risultato finale nella costruzione di un pickup, Fishman ha deciso di applicare tecnologie moderne ai progetti classici.

Con i suoi Fluence, Fishman non intende offrire suoni nuovi o stravolgere il timbro della chitarra come la conosciamo. L'azienda intende fare esattamente l'opposto, ovvero riportare in vita i pickup più amati di sempre con una tecnica che non lascia spazio a quel "voodoo" che spesso avvolge la nascita dei pickup tradizionali.
Le spirali che formano la bobina dei pickup Fluence, invece di essere avvolte nel modo tradizionali, vengono "stampate" in una maniera simile a come accade quando si creano le piste di un circuito stampato (PCB) anziché usare i cavetti. Ogni strato rappresenta una spira e la somma degli strati finisce per creare una bobina perfetta e sempre uguale, annullando del tutto il fattore "casualità" dalla costruzione.
Il resto dell'architettura resta quella di sempre, con i tradizionali magneti alnico o ceramici a seconda dei modelli.

Grazie alla prevedibilità dei progetti, Fishman ha potuto lavorare di fino sulle risposte in frequenza e ricreare alcuni tra i modelli più iconici di sempre. Ognuno dei suoi pickup offre la possibilità di escludere delle parti di circuito e scegliere tra due impostazioni differenti, rendendo di fatto disponibili due pickup diversi in uno.

I Fluence, inoltre, nascono come pickup attivi, dotati di preamplificatori integrati che evitano ogni perdita di alte frequenze nelle versioni a doppia bobina, le preservano quando si abbassa il volume dalla chitarra e annullano ogni ronzio o interferenza. Infine, il segnale così trattato non è soggetto a problemi legati alla lunghezza dei cavi, e può attraversare anche catene complesse senza uscirne deteriorato.
I pickup possono funzionare con una comune batteria da 9volt o anche con la batteria al litio integrata. Questa è capace di offrire oltre 200 ore di utilizzo dopo poche ore di carica e si ricarica collegando un cavetto USB direttamente alla chitarra, senza smontare mascherine o aprire sportelli. Nelle chitarre stile Stratocaster con pickup Fishman Fluence, per esempio, la presa USB è posizionata sulla cover del vano molle del Tremolo.

I Fluence sono stati presentati per la prima volta al Namm in versioni single coil e humbucker ispirate ad alcuni dei pickup più diffusi sul mercato, ma bisognerà attendere ancora qualche mese per vederli nei negozi. A questo indirizzo, Fishman offre una veloce anteprima dei nuovi pickup.

La prima ondata di pickup Fishman Fluence comprende:
- modello single coil in alnico IV con modalità Vintage e Hot Texas
- humbucker da manico Classic, con alnico V e modalità Vintage PAF e moderna
- humbucker Classic da ponte, con modalità Vintage PAF e Classic Hotrod
- humbucker Modern da manico con modalità Modern Active Metal e Crisp, più brillante
- humbucker Modern con magneti ceramici e modalità Modern Active Metal e Modern Passive Attack.