| advertorial di accordo.it srl [user #3672] - pubblicato il 05 giugno 2014 ore 10:00
Un nome italiano si affianca agli artisti internazionali che hanno scelto CostaLab per le loro pedaliere. La giovane rocker Anna Greta "Grace" Giannotti racconta il suo impatto con il ChorusLab e l'EchoLab, ora entrati in pianta stabile nella sua catena del suono.
Un nome italiano si affianca agli artisti internazionali che hanno scelto CostaLab per le loro pedaliere. La giovane rocker Anna Greta "Grace" Giannotti racconta il suo impatto con il ChorusLab e l'EchoLab, ora entrati in pianta stabile nella sua catena del suono.
Il marchio CostaLab è da diversi anni sinonimo di qualità e motivo di vanto per la produzione italiana. I prodotti e il marchio sono cresciuti raggiungendo una fascia d'utenza sempre più ampia, spesso raccogliendo consensi anche fra alcuni degli artisti e chitarristi più quotati del panorama internazionale, oltre che italiano.
Non molto tempo fa sono entrati a far parte del roster di artisti CostaLab il mitico Carl Verheyen col ChorusLab e Steve Hackett, storico chitarrista dei Genesis, che ha scelto di prendere per sé tre pedali CostaLab: il Twin Compressor, il Buffer e L’EchoLab. Tutta italiana, stavolta, è l’artista che entra con grande entusiasmo a far parte della famiglia CostaLab: Anna Greta Giannotti.
La giovane e talentuosa chitarrista ha da poco inserito nel suo setup due prodotti CostaLab: Il ChorusLab e L’Echolab. Grace ha così commentato la sua collaborazione con CostaLab: "I pedali CostaLab sono ciò che mi mancava per ottenere il tipo di sound che avevo in testa da tempo: caldo ed elegante. Tutto questo grazie al colore delle ripetizioni dell’Echolab e alla profondità del ChorusLab, unici nel loro genere. Consigliatissimi".