Alla rimessa in ordine del mercato e alla cura della schizofrenica corsa all’insù delle quotazioni dei pezzi collezionabili concorsero più fatti: l’emissione, fin dalla prima metà degli anni Ottanta, delle serie Vintage, la naturale scomparsa per accaparramento di tutto ciò che di appetibile e/o collezionabile era ancora acquistabile a prezzi “umani” e la valutazione stellare dei pezzi più interessanti che eresse un argine psicologico e raffreddò la ricerca.
La terza stagione del mercato del vintage si apre con gli anni Novanta, definibili ironicamente quelli “con la bocca asciutta”. In questa decade, vista la rarefazione o l’irraggiungibilità dei pezzi buoni, il collezionista e l’amatore di bassa disponibilità economica ricercano, rivalutandoli, i “palettoni” CBS della seconda metà degli anni Sessanta e le serie limitate. Nulla di scandaloso, ma il fenomeno viene dettato dalla comprensibile “fame” dell’amatore, del “raccoglitore” più che del collezionista, entrambi in fase di prolungata astinenza.
Ai giorni nostri la corsa alla vera Stratocaster vintage è da considerarsi chiusa per i più. Ci sono transazioni o regalìe ad altissimi livelli tra super collezionisti e star dello spettacolo. In giro o sul palco di vere Strato pre-’60 nemmeno l’ombra. Le sostituiscono le ottime Relic le quali, per questo lavoro da controfigura professionale, si fanno pagare niente male. Quelle vere riposano nelle custodie o sotto teche di vetro.
Passando alla compravendita di modelli di Stratocaster “normali”, al di fuori dell’area delle collezionabili, è bene tener presente alcuni criteri di valutazione.
L’eventuale riverniciatura, anche se attuata professionalmente, fa calare di un buon 5% il prezzo. Se i pickup originali sono stati sostituiti con altri di valore anche superiore, il prezzo non lievita; tutt’al più è bene pagare un piccolo sovrapprezzo, rispetto alla valutazione del momento, e farsi consegnare anche i pickup originali. La sostituzione delle meccaniche con altre di miglior qualità non implica aumento o diminuzione nella valutazione a meno che la sostituzione abbia implicato il fare nuovi fori sul retro paletta. In questo caso è bene diminuire il prezzo di un 3/4%. La presenza di ammaccature e strisci dovuti al normale uso mantiene la valutazione mentre è accettabile pagare un 5% in più se lo strumento è in condizioni quasi perfette. Anche un 10% se l’esemplare è immacolato (mint conditions).
Puoi trovare la storia completa della Stratocaster con dettagli tecnici, evoluzione del modello, varianti e indicazioni per riconoscere pezzi da collezione e identificare codici seriali sul libro "Fender" di Maurizio Piccoli. Il libro è ora in offerta limitata sullo Store di Accordo, .