Eric Clapton is god, ma non è eterno. Slowhand ha dichiarato che il prossimo sarà il suo ultimo tour dal vivo e che a partire dal 2015, al compimento di settant'anni d'età, cesserà l'attività live per dedicarsi al lavoro esclusivamente in studio. O forse per ritirarsi del tutto.
Eric Clapton ha annunciato che a settant'anni, che compirà a marzo 2015, chiuderà definitivamente con i live per concedersi forse delle saltuarie sedute di registrazione.Nelle sue dichiarazioni a riguardo traspare molta amarezza ma, dopo cinquant'anni on the road in ogni parte del globo e dopo varie peripezie personali, Clapton - definito il più grande chitarrista vivente - ha deciso di ritirasi dalle scene.
Prima o poi doveva accadere, l'avanzare dell'età e il conseguente aumento di problemi fisici lo hanno portato a prendere questa inevitabile decisione.
Inoltre ha spento pure ogni speranza in merito a una probabile reunion dei Cream e a tal proposito Eric ha dichiarato: "Con Jack Bruce e Ginger Baker non c'è più dialogo da tempo dal nostro concerto del 2005 al Madison Square Garden. Sono convinto che, con quella sera, abbiamo toccato il limite oltre il quale potrebbe scapparci un omicidio e, a questo punto della mia vita, non voglio macchiare le mie mani di sangue. E non voglio essere coinvolto in qualcosa che assomiglia a un tragico confronto".
Più chiaro di così...
Eric Clapton è stato, è e sarà per me uno dei più grandi eroi della chitarra, strumento che ho scelto di suonare dopo aver visto la copertina del doppio album Just one night in cui si vede Eric fotografato con la sua Stratocaster Blackie. Questa notizia tronca ogni speranza di poterlo vedere live lasciando l'amaro in bocca sopratutto a chi non lo aveva ancora visto me compreso ma purtroppo il tempo passa inesorabilmente per tutti eroi compresi.