di redazione [user #116] - pubblicato il 24 agosto 2014 ore 08:00
Quando si parte all'avventura per l'Europa è importante saper organizzare una buona routine giornaliera per ottimizzare i tempi e trarre il meglio da ogni giornata, sia lavorativamente, sia socialmente. Ecco la giornata ideale del musicista di strada in tour raccontata da Davide Taloni.
Quando si parte all'avventura per l'Europa è importante saper organizzare una buona routine giornaliera per ottimizzare i tempi e trarre il meglio da ogni giornata, sia lavorativamente, sia socialmente. Ecco la giornata ideale del musicista di strada in tour raccontata da Davide Taloni.
Si inizia con dieci minuti di stretching... che diventano venti dopo tre giorni di Vespa, quaranta dopo dieci e un ortopedico dopo venti. Si passa alla colazione. Se sei fortunato hai scelta, altrimenti ti arrivano direttamente due uova con la pancetta e non ti resta che mangiarle perché non c'è altro. Si passa quindi alla fase più tragica: lo smontaggio della tenda con conseguente carico della vespa. Questo è un vero problema. Per qualche motivo tutto occupa sempre più spazio col passare dei giorni e bisogna, in qualche modo, alleggerire il carico. Le tre ore (quando va bene) successive le si passano in strada, fino a raggiungere il luogo X che, a dispetto dei programmi, cambia quasi sempre. Bisogna improvvisare.
L'orario che preferisco per suonare è il tardo pomeriggio, appena dopo aver trovato una sistemazione. Operazione non sempre facile. Anzi! La sera, poi, la si dedica alle relazioni sociali. Si finisce sempre per conoscere qualcuno e si cominciano a fare discorsi sulla vita e sulla musica. E magari, perché no? Ci sta anche una suonata serale.
Questa in realtà non è la giornata tipo, è la giornata reale. La giornata tipo non prevede proprio la tenda... e nemmeno lo stretching. Se mi capiterà una giornata tipo, come dico io, sarete i primi ad esserne informati.