di Michele21 [user #41593] - pubblicato il 07 agosto 2014 ore 15:52
Salve a tutti volevo trattare dell' artista Annie Clark, nome d'arte "S.t Vincent", giovane chitarrista/cantante/compositrice. Ha una certa importanza negli Stati Uniti ma credo che qui non sia molto considerata.
Il suo genere non è ben delineabile e questo è a mio avviso un grande pregio perchè dove non c'è una categoria ci può essere una novità. Di lei non scriverei altro, chiunque può trovare notizie sue su internet, piuttosto vorrei trattare del suo modo di concepire la chitarra. Io l'ho trovata assolutamente interessante perchè di questo strumento non ne fa il protagonista, anzi in alcuni brani la chitarra è quasi assente, e la utilizza talvolta per ritmi ripetitivi ma semplicemente incisivi ( un esempio ne è la canzone "Cruel"). Talvolta la chitarra non è che utilizzata solo per accompagnamento e supporto per la voce ( canzone "Cherleader"), Ciò che accomuna ad ogni modo questo suo utilizzo della chitarra è il pesante uso di effetti ( pedalboard digitale) utilizzati per creare suoni quasi sognanti, Semplicità di composizione, ritmi ossessivi e pesante utilizzo di effetti potrebbe sfociare quasi nel noise ma nelle composizioni di S.t Vincent si rivela un arma perfetta per ciò che vuole esprimere.
Nel panorama musicale odierno quest'artista risulta a mio parere una delle migliori in fatto di creatività è per questo motivo che ho citato due canzoni, nel caso qualcuno voglia interessarsi all'ascolto.
Per coloro che conoscono già l'artista, che ne pensate?