di mamuele [user #4349] - pubblicato il 22 ottobre 2014 ore 12:50
era una notte buia e temp.... no! scusate, e' stata semplicemente una notte di quelle da considerarsi "pensierose". Sto valutando se indebitarmi per il resto della vita per comprare un Axe FXII e mentre mi masturbo con l'idea delle possibilità' che la macchina mi darebbe, diversi dubbi mi attanagliano la materia grigia. Sto seriamente pensando di prendere il Fractal da utilizzare nella configurazione "Axe Fx+finale valvolare +cassa 2x12 o 2 1x12". Ho sentito suonare e provato diverse configurazioni del Fractal abbinato sia a finali valvolari sia a stato solido tipo il Matrix. Il suono e' sempre molto buono e direi estremamente "veritiero" pero' a dirla tutta mi e' sembrato che manchi un po' il feeling e la risposta valvolare. Rimuginando su questa cosa mi e' venuta in mente una possibile soluzione che, anticipo gia' potrebbe essere "filologicamente" sbagliata ma vorrei discuterne sopratutto con i possessori di questi meravigliosi apparecchi.
Tutto nasce dalla mia esperienza personale in sala prove dove suonando in stereo con 2 combo assegnando effetti differenti o uguali ai 2 ampli o tenendone uno wet e uno dry sono riuscito a tirar fuori dei suoni ottimi anche da strumentazione molto poco professionale e di sicuro di livello qualitativo inferiore ai prodotti Fractal. Pensavo di inserire nel rig un secondo pre-amplificatore valvolare tipo il Masotti x3m e di lavorare con 2 segnali pre in parallelo + uno Dry. Spiego: il segnale della chitarra viene diviso in 3 parti (da ora 1=x3m, 2=dry, 3=axe fx). I segnali 2 e 3 entrano nel L and R input del pre del Fractal, 2 segnali perche' uno verra'preamplificato e l'altro tenuto dry quindi (2 segnali MONO indipendenti nella catena). Ora le cose si complicano ulteriormente... ci troviamo ad avere 3 segnali: 1 e 3 preamplificati + il 2 che e' dry e dobbiamo effettarli. Il segnale 1 andra' nel efx return L del Fractal mentre il 3 uscira' dal send e rientrera' nel return R del Fractal. ci troviamo ora con i tre segnali mono (2 gia' preamplificati + il dry) nella sezioni effetti della macchina. Da qui ogni segnale ricevera' i suoi effetti di modulazione e ritardo e il segnale dry servira' per gli effetti stereo tipo il ping pong delay, stereo chorus e altre diavolerie stereo. Da qui il segnale dry verra' "panpottato" in base alle necessita' e usciro' con i 2 segnali (1 e 3) che andranno al finale stereo. Praticamente dovrei aver creato 2 amplificatori mono separati, ognuno con la sua catena effetti programmabile e con la possibilita' di avere parallelamente un sistema stereo per alcuni effetti grazie al segnale 2 (dry). vi starete domandando... Perche???!!! Il perche' e' molto semplice, il segnale 1 (pre valvolare) sara' il garante della botta e dinamica valvolare mentre il pre del fractal servira' per i suoni non possibili col pre valvolare. Faccio un esempio: un suono distorto ottenibile con il pre valvolare potra' essere accompagnato da un leggero crunch del fractal oppure potrebbe anche essere escluso completamente. Oppure un suono non ottenibile con pre valvolare potrebbe essere accompagnato dal suono clean del pre.
Non sono sicuro che l'Axe fx possa gestire questa catena di segnale, anche scartabellando su internet e sul manuale non si capisce, c'a' qualche accordiano che e' in grado di aiutarmi?