Chiedilo a Luca Colombo: cosa ascolta un professionista?
di redazione [user #116] - pubblicato il 30 novembre 2014 ore 08:00
Per un musicista è importante avere sempre un orecchio rivolto a ciò che di nuovo passa l'industria discografica. Sapere come si muove la musica alla radio, in TV e online aiuta a tenersi al passo, a comprendere le tendenze del momento e, nel caso di un turnista, riuscire a soddisfare al meglio le richieste del committente.
Per un musicista è importante avere sempre un orecchio rivolto a ciò che di nuovo passa l'industria discografica. Sapere come si muove la musica alla radio, in TV e online aiuta a tenersi al passo, a comprendere le tendenze del momento e, nel caso di un turnista, riuscire a soddisfare al meglio le richieste del committente.
Tuttavia, tra i professionisti ci sono diverse correnti di pensiero a riguardo. Se da una parte musicisti come Joe Satriani passano gran parte del loro tempo ad ascoltare i lavori dei colleghi, altri come Yngwie Malmsteen ammettono candidamente di seguire pochissimo la musica di altri chitarristi. Per un artista che oggi decide di lavorare per la scena musicale italiana a 360 gradi, dal rock a Sanremo, quanto è importante prestare attenzione a ciò che gli succede intorno? È questo il tema sollevato da Carrera nel precedente articolo della serie "Chiedilo a Luca Colombo".
Carrera scrive: ciao Luca, per il tuo lavoro da session man immagino tu debba sempre tenerti aggiornato su suoni e tendenze. Ci sono band, artisti, produzioni, espressioni chitarristiche che ultimamente ti hanno colpito e hai approfondito per offrire qualche colore in più nelle produzioni in cui sei coinvolto?
Luca Colombo risponde: Beh sì, come da sempre, anche se adesso i riferimenti chitarristici radiofonici hanno decisamente meno appeal e sono più semplici da riprodurre rispetto a quando per radio passavano i Police, i Queen o i Toto. Nell’attualità persistente potrei citare i Muse o i Coldplay che sono tra i ‘soundlike’ più richiesti, ma paradossalmente sono tornati attuali anche i suoni dei Beatles o dei Beach Boys. Personalmente mi tengo sempre aggiornato cercando di acquistare nuovi strumenti che producono nuovi suoni e che non riproducono suoni di cui sono già in possesso. È banale ma va specificato. Sulle tendenze chitarristiche, mah, studio sempre e cerco di creare qualcosa di nuovo, augurandomi di far tendenza.
Nelle scorse settimane, abbiamo dato ai lettori di Accordo l'opportunità di sottoporre le loro domande direttamente a Luca Colombo, in un filo diretto con l'artista. Di pari passo, abbiamo condiviso una serie di video musicali realizzati da Luca in collaborazione con Gibson. Il chitarrista ha suonato in studio brani tratti dal suo ultimo album Sunderland, e quello che segue è l'ultimo della collezione.