Accordo: Il Vox AC10 torna dagli anni '60

La serie Custom di amplificatori Vox si arricchisce di un modello storico tornato direttamente dagli anni '60. L'AC10C1 si pone a metà strada tra il 4 e il 15, garantisce il sound classico Vox in un formato compatto e ha la voce necessaria a farsi sentire dal vivo grazie a un cono personalizzato.

Messo in commercio all'inizio degli anni '60, l'AC10 è stato uno dei primi amplificatori per chitarra prodotti da Vox. La sua sorte fu meno fortunata rispetto a quella dei fratelli maggiori AC15 e AC30 e sparì dai cataloghi già nel 1965, ma ora il combo da dieci watt a base di due 12AX7 e due EL84 è pronto a tornare alla ribalta.
L'amplificatore si inserisce nella linea Custom e completa la gamma offrendo una via di mezzo tra i modelli AC4 e AC15. Il suo scopo è unire portabilità elevata a una potenza adeguata anche a piccoli live con un ventaglio di sonorità ben noto a qualunque appassionato di amplificatori Vox e british in generale.

I progettisti lo hanno rivisto alla base per riproporre il DNA del modello originale ma unendo caratteristiche moderne come un riverbero digitale integrato e un altoparlante da dieci pollici realizzato su misura a quattro mani con Celestion.
Restano i punti fermi del sound Vox come il circuito Top Boost e un'architettura interamente valvolare.

L'AC10 ha un solo canale e il pannello dei controlli, ridotto all'essenziale, risulterà familiare ai fan Vox.
Privo di switch di sorta o modalità di funzionamento alternative, offre un semplice controllo di Gain, un'equalizzazione a due bande, una manopola per l'intensità del riverbero e un volume. Sul retro è inoltre disponibile un'uscita jack per collegare una cassa esterna.

Il video che segue mostra una panoramica dell'AC10C1, ma il canale YouTube Vox Amps contiene anche altri clip che ritraggono il nuovo AC10 all'opera. Inoltre, sulla pagina dedicata dal sito ufficiale, è possibile ascoltare una serie di clip audio dettagliati.