di redazione [user #116] - pubblicato il 29 aprile 2015 ore 17:00
Durante i nostri giri tra gli stand del Musikmesse, abbiamo incontrato due tra i più noti produttori italiani di corde per strumenti musicali. Galli e D'Orazio hanno ricevuto ottimi feedback dal pubblico internazionale e si presentano a Francoforte con un look tutto nuovo.
Durante i nostri giri tra gli stand del Musikmesse, abbiamo incontrato due tra i più noti produttori italiani di corde per strumenti musicali. Galli e D'Orazio hanno ricevuto ottimi feedback dal pubblico internazionale e si presentano a Francoforte con un look tutto nuovo.
D'Orazio e Galli Strings sono due nomi storici della produzione italiana di corde per strumenti musicali. La prima è in attività dal 1859 ed è oggi una realtà affermata che condivide il proprio catalogo di corde per strumenti moderni con la firma Gato, nata nel 1890 e specializzata nel settore degli strumenti classici. Per il Musikmesse 2015, D'Orazio ha rinnovato packaging ed estetica per presentarsi all'audience internazionale con un volto fresco e rivolto alle novità. Il catalogo è stato molto apprezzato dai visitatori e le nuove grafiche hanno contribuito a lanciare il marchio in grande stile, ma il laboratorio non rinnega la sua natura artigianale: oltre alla vasta selezione di mute standard, infatti, D'Orazio permette di personalizzare i propri set di corde su richiesta e in totale libertà.
Anche Galli Strings arriva alla fiera di Francoforte con alcuni anni sulle spalle. Il brand nasce nel lontano 1890 e arriva al 2015 con una selezione di corde all'avanguardia e con il progetto gemello di accessori e plettri KillPick, già ben noto ai fanatici delle personalizzazioni e dei gadget. Un restyling grafico avviene anche in casa Galli, che per il nuovo anno rivede i pacchetti con lo scopo di preservare la freschezza delle corde a lungo per essere sicuri di acquistare sempre una muta come se fosse appena uscita di fabbrica. Inoltre, in ogni confezione i chitarristi troveranno un plettro in omaggio e una prima e una seconda corda extra per ovviare a rotture nei momenti meno adeguati.