di redazione [user #116] - pubblicato il 07 ottobre 2015 ore 12:00
Per Luca Colombo ogni modo è associato a un aggettivo capace di evocarne le caratteristiche: Il Misolidio è solare, l’Eolio mediterraneo, il Frigio misterioso. La scale diventano un modo per tratteggiare un’atmosfera. Una capacità essenziale nel suo lavoro di session man. Specie quando lavora nelle colonne sonore.
Colombo fa riferimento alle sessioni in studio nelle quali è coinvolto per lavorare alla creazione di colonne sonore. Situazioni nelle quali, con la sua chitarra, deve tracciare disegni melodici e armonici di corredo alle scene di un film, capaci di sottolinearne e incorniciarne l’atmosfera.
Per esemplificare questo approccio all’utilizzo dei modi, Colombo suggerisce due differenti atmosfere: una misteriosa, l’altra poliziesca.
Per entrambe, Luca pizzica a vuoto il E basso della chitarra e, tenendolo come fondamentale, mette in gioco i due modi Frigio, per il misterioso, e Dorico per il poliziesco.
Abbiamo trascritto due fraseggi vicini all’improvvisazione suonata da Luca affiancandoli alla diteggiatura modale alla quale pare fare riferimento.
Nell’esempio misterioso, suonato in E frigio (E, F, G, A, B, C, D) , abbiamo evidenziato gli intervalli di b2 e b6, colori più forti e caratterizzanti del modo e che Luca enfatizza ribattendoli con dei passaggi in sedicesimi.
Per il fraseggio poliziesco, Luca sottolinea la forza sonora del Dorico: modo minore la cui sesta maggiore comunque conferisce un piglio più frizzante. In questo caso, più che alla scala modale, Luca sembra far rifermento al box della pentatonica minore di E, perfettamente incastonata nella scala dorica.
Em Dorico = E, F#, G,A, B, C#, D.
Em Pentatonico = E, G, A, B, D.
Il fraseggio si apre sempre con il E basso che suona a vuoto e, imbastito com'è sulla pentatonica, ha una forte matrice bluesy.
(Avevamo già insistito sulla stoffa cinematografica del modo Dorico in questa vecchia lezione: "Pentatonica Pulp Fiction")